(ASI) Il presidente iraniano Ahmadinejad, presente a New York per partecipare all'annuale Assemblea dell'Onu, ha approfittato di un'intervista alla Cnn per precisare la sua posizione sullo Stato d'Israele, spesso motivo di sdegno da parte della stampa occidentale.
Egli ha voluto chiarire che quando parla di "cancellare Israele dalla mappa del mondo" intende dire che bisogna fermare l'occupazione israeliana dei Territori palestinesi. Una precisazione che consente ai media che finora hanno fuorviato le parole del leader iraniano di poter smussare definitivamente la spiacevole incomprensione.
Ahmadinejad ha detto anche che il suo governo è per un percorso che riconosca il diritto all'autogoverno dei palestinesi e per una soluzione che riconosca la coesistenza di uno Stato palestinese accanto allo Stato di Israele. Sempre a proposito di Israele, Ahmadinejad ha inoltre garantito che qualora decidesse di attaccare il territorio iraniano, Teheran si difenderà in quanto "ogni nazione ha diritto di difendere sè stessa". Il presidente dell'Iran si è poi chiesto seccato: "Perché il mondo deve funzionare in modo che un individuo può permettersi di minacciare un Paese ricco, che affonda le sue radici nella storia come l'Iran basandosi sulla scusa delle nostre fabbricazioni?".
Parlando ancora dell'Iran, Ahmadinejad ne ha esaltato l'aspetto tollerante, giacché "ci sono molti ebrei che vivono in Iran, ai quali siamo molto vicini. Ci sono molti musulmani che si sposano in famiglie ebree o cristiane".
Infine, ha pronunciato parole di inequivocabile deplorazione verso l'Occidente aperto alla cultura omosessuale. Ahmadinejad ha definito l'omosessualità un "comportamento molto sgradevole", vietato da "tutti i profeti, le religioni e le fedi". Chi sostiene l'omosessualità è definito un "irriducibile capitalista" che non ha cura dei "valori umani" bensì soltanto della "crescita del capitale". Il presidente ha criticato quei partiti occidentali che si schierano a favore degli omosessuali per avere "quattro o cinque voti in più".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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