(ASI) Gentile Direttore, Vorrei un parere sincero su una riflessione che ho elaborato in questi giorni di lookdown. Credo non ci sia nulla di nuovo in ciò che sta accadendo, nel senso che il disagio che si è andato consolidando dal 2008, sta dilagando.
Gli effetti economici del COVID, da questo punto di vista, saranno disastrosi, anche perchè la nostra attuale classe dirigente, non ha le capacità per gestire la situazione. L’ impressione è che c'è uno spazio enorme per un movimento non ideologizzato, pragmatico e che faccia gli interessi dell'Italia intera, non di potenze estere o di una zona particolare. C'è da restaurare tutto in Italia dalle infrastrutture sul territorio, politica economica, tessuto industriale e sociale compresi il ritorno di quei valori per una civile convivenza. Purtroppo abbiamo distrutto i partiti storici che avevano governato dal dopoguerra e che avevano prodotto politici di rango, lasciando il campo a manettari e partiti territoriali, comici e magnati. Forse è arrivato il momento di provare ad alleviare queste sofferenze. La questione è quanto l'impressione possa tradursi in realtà.