(ASI) Cremona - "Oggi dopo la partita Cremonese-Mantova una decina tra nostri militanti e simpatizzanti sono stati aggrediti nel parcheggio dello stadio da militanti armati del centro sociale Dordoni.
Uscendo dal bar adiacente lo stadio abbiamo trovato nel parcheggio un gruppo di autonomi usciti dal centro sociale armati di spranghe e bastoni a tenderci un agguato. Siamo stati caricati e ci siamo difesi, costringendo gli aggressori a scappare dentro il centro sociale e permettendo loro di raccogliere chi era ferito. Uno dei nostri è stato portato in ospedale con ferite alla testa ed è ora sottoposto ad accertamenti neurologici". Lo afferma Casapound Italia Cremona, che sottolinea come situazioni come queste "da noi non cercate, ne' volute in alcun modo, siano frutto del clima assurdo creato dagli antifascisti cittadini, già in passato peraltro resisi responsabili di aggressioni nei confronti di nostri militanti".
"Quello di questa sera non è un episodio isolato - sottolinea il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone - Risalgono a ieri le ultime intimidazioni da parte di centri sociali e Pd a Firenze e a poche settimane l'ordigno esploso contro la nostra sede di Parma. È evidente che è in atto una nuova campagna di violenza 'rossa' probabilmente tesa a creare una cortina fumogena a difesa del governo Renzi. L'invito a tutte le comunità di CasaPound presenti sul territorio nazionale è a non accettare provocazioni di alcun genere di continuare a lavorare come sempre" conclude Iannone.
Ufficio Stampa Casa Pound
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