(ASI) Roma - «Da tempo il sindacato CONAPO segnala la cronica carenza di autoscale dei Vigili del Fuoco nella città di Roma, solo due normalmente presenti all’ interno del grande raccordo anulare, insufficienti per i servizi di soccorso pubblico , specie in queste giornate di maltempo, con percorrenze anche di 80 km tra un intervento e l’altro e tempi incompatibili con l’emergenza, ma le istituzioni tacciono.
Come se non bastasse, nella notte tra sabato e domenica entrambe le autoscale dei Vigili del Fuoco di Roma sono andate fuori servizio per guasti meccanici non immediatamente riparabili a causa della mancanza di officine nel week-end. E’ cosi stata utilizzata ‘autoscala di Pomezia, scoprendo cosi tutta la parte di provincia sino ai confini con Latina. E’ mai possibile che un servizio importante come quello dei Vigili del Fuoco della capitale venga gestito cosi superficialmente? E se in quel momento fosse scoppiato un incendio in un palazzo ove l’unica via di salvataggio delle persone era tramite autoscala, o se occorreva soccorrere qualcuno rimasto pericolante a causa del maltempo, quanti morti avremmo dovuto contare ?».
E’ la denuncia di Rossano Riglioni, il segretario di Roma del CONAPO, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco.
«Sono mesi che facciamo appello a tutto il governo per risolvere questa incresciosa situazione, dal ministro Alfano al Sottosegretario Bocci. Ormai i mezzo, oltre che pochi sono anche vetusti. Speriamo – si augura Riglioni - che non ci scappi il morto a causa della indisponibilità di un autoscala, e che il Dipartimento dei Vigili del Fuoco si decida a risolvere questa problematica che è come una mannaia sulla testa dei cittadini romani !».