(ASI) “Tagli alla Camera dei deputati: il ridimensionamento dei privilegi, si ritorce sempre sui più deboli”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “La razionalizzazione della logistica dei palazzi del potere, con la rescissione di onerosi contratti di affitto, fino a poco tempo fa in favore dell’imprenditore Scarpellini, con la relativa riduzione degli spazi concessi a parlamentari e collaboratori, si sta ritorcendo in modo inspiegabile sui lavoratori delle società esterne, cui va tutta la nostra solidarietà”, commenta Maritato. “Così la Società Milano 90 mette in mobilità 426 lavoratori che da gennaio 2015 rischiano il licenziamento se non saranno presi provvedimenti. Altre famiglie sul lastrico, altro dramma sociale. La società, che fornisce servizi di portierato, assistenza ai piani, pulizia, manutenzione, ristorazione e caffetteria alla Camera dei deputati e ad alcuni uffici di Roma Capitale, dopo la disdetta anticipata dei contratti d’affitto di alcune strutture, ha aperto la procedura di mobilità, senza porsi il problema di un provvedimento che colpisce pesantemente tutti i dipendenti e le loro famiglie. Il tutto, nella totale indifferenza delle istituzioni e dei poteri che fino a ieri l’altro si sono giovati dei servizi di questi lavoratori e ora li abbandonano al proprio destino. In un Paese civile, questo non è concepibile”, chiosa il presidente Maritato.