(ASI) Concordia Sagittaria (Ve), 23 Agosto - "MARE NOSTRUM: MALE NOSTRO" è il testo dello striscione, a firma CasaPound Italia Veneto, appeso in via 1° Maggio, all'altezza del ponte girevole, per protestare contro gli sbarchi d'immigrati clandestini sul suolo italiano.
"Ci troviamo a dover constatare l'annunciato fallimento dell'operazione 'Mare Nostrum', dall'inizio della quale gli sbarchi d'immigrati clandestini nelle coste del nostro paese sono aumentati dell'823%, i centri d' accoglienza sono al collasso e si cercano in ogni modo altri siti dove poter accogliere questa massa di disperati in fuga dal loro paese", afferma Cpi in una nota.
"Questa operazione, che ogni giorno costa agli italiani 300mila euro e che permette l'invasione della penisola da parte degli immigrati clandestini, è vista di buon occhio dalla Ue, che poi però fa orecchie da mercante quando i paesi confinanti con il nostro si rifiutano di accoglierli, come accaduto pochi giorni fa al confine con l'Austria. Insomma, si tratta di una situazione che il governo Renzi non sta per nulla affrontando, se non inviando barche per facilitare gli arrivi".
"Un governo serio, soprattutto in un momento di crisi come questa, concentrerebbe gli sforzi sulle azioni diplomatiche nei Paesi di imbarco e in Europa. Invece – sottolinea Cpi – i governi italiani continuano a sottrarre soldi alla nostra economia, per buttarli in azioni che, come dimostra la cronaca, non servono né a salvare vite né a garantire la benché minima forma di inserimento sociale di queste persone. Il tutto – conclude il movimento - in una situazione in cui, secondo gli ultimi dati Istat, il 12,6% delle famiglie italiane vive in uno stato di povertà relativa e il 7,9% in uno stato di povertà assoluta".
CasaPound Italia Veneto