(ASI) La storia ha dimostrato che dove sono passate le "guerre umanitarie per esportare la democrazia con le armi" attuate dalle coalizioni Nato e dai Paesi occidentali hanno portato invece: morte, distruzione, insanabili conflitti intestini e drammi umanitari immani. Ne sono la riprova l'Afghanistan, l'Iraq e la Libia (ndr).
Vi riportiamo una lettere giunta in Redazione che ci aggiorna sulla situazione della Libica, di quella che fu con Ghedafi la nazione più sviluppata dell'Africa, oggi teatro di guerra e caos!
Libia: oggi distruzione indiscriminata di Trípoli da parte dei mercenari di Misurata
Le strade di Trípoli si sono trasformate oggi in un gran fiume di sangue. I mercenari di Misurata, chimati anche estremisti musulmani o Al Qeda etc. Stanno attaccando indiscriminatamente la città di Trípoli distruggendo case residenciali, vie, edifici púbblici …Attacchi a Janzur, Bab al Azizia, Abu Salim, la strada dell' aeroporto etc. Corpi senza vita si trovano per le vie di Trípoli, strade e vie tagliate da mucchi di terra o camion di petrólio.
Misurata, diretta dall'occidente si dedica ad addiestrare bambini e ragazzini sfollati dalle guerre, dando loro armi, denaro e droghe e li mandano ad ammazzare. Li trasformano in psicópatici irrecuperabili:
Così è rimasto l' aeroporto di Tripoli dietro l' attacco dei mercenari della NATO, provenienti da Misurata.
Non comprendo come i mezzi di comunicazione portano le loro pagine parlando di calcio e dimenticando la sofferenza, la morte e distruzione che occidente stá portando avanti a solo una ora e mezza di aereo da Madrid.
Testimoni presenti dicono continuamente che ci sono molti spagnoli mercenari che lottano nell' invasione.
I libici non sanno più che dire dopo tre anni già non ne possono più.
Le scuole físiche e psichiche che sta producendo questa invasióne è un esempio chiaríssiimo della insensibilità e perversióne dei responsabili di questa aggressióne. Tale come stanno facendo anche in Irak, o in Afganistán, o in Mali,…
Dalla mia prospettiva e seguendo gli eventi credo che stanno seguendo strategie di distruzione di tutto il paese e morte a quanti più libici finchè non resti nessuno più.
Poi entreranno trionfanti, uccideranno i mercenari che essi stessi hanno introdotto e dirano al mondo che hanno “liberato” il paese dai terroristi e dalla dittatura. Mi ricorda quando i medicì nel medioevo uccidevano un paziente e dicevano “ è morto sano”, mi ricorda anche il comportamento dei signori feudali con i vassalli che vivevano fuori dal castello senza nessun diritto. La storia si ripete e solo cambiano i protagonisti e gli scenari.
Uccidono le persone come se fossero mosche che li disturbano, e torturano, distruggono. Il piano d' invasióne e distruzione che stanno portando avanti mostra clhiaramente empatía zero al resto dell' umanità.
Leonor Massanet Arbona
Tripoli dopo invasione della Nato