(ASI) Roma - “Il ministro Pinotti ha perso un’occasione per tacere, mostrando tra l’altro un certo approccio dilettantistico sul programma F35. Le ricordiamo che nello stabilimento di Cameri vi sono sei cacciabombardieri acquistati e in fase di assemblaggio, come pensa dunque di rivedere la qualità delle commesse già andate in porto resta praticamente un mistero”.
Lo dichiarano i deputati M5S della Commissione Difesa, che aggiungono: “Nei giorni scorsi il Pentagono ha sospeso tutti i voli di test o addestramento dopo che il motore di un velivolo della U.S. Air Force ha preso fuoco mentre era in fase di decollo. Tutti i 97 supercaccia F-35 della Lockheed Martin della flotta statunitense sono rimasti a terra e gli Usa hanno rinunciato a presentarli nel piu' grande salone dedicato all'aviazione a Farnborough, salvo poi riabilitarli dopo una settimana”. “Siamo felici - ironizzano dunque i parlamentari M5S - che il ministro Pinotti si sia accorta solo ora che gli F35, oltre ad essere dei velivoli precari e vulnerabili, presentano anche dei grandi problemi legati alla sicurezza. A questo punto - concludono - ci domandiamo perché il governo continui imperterrito sulla via dell’acquisto, ignorando che i miliardi di euro stanziati per il compimento del programma potrebbero essere investiti - come suggeriamo da tempo - per il rilancio dell’economia e la creazione di nuovi posti di lavoro”.