(ASI) <<Condividiamo la protesta messa in atto dal Comitato della Famiglia nell’aula consiliare del Municipio Roma XIII contro l’istituzione del registro delle unioni civili>> dichiara il portavoce dell’associazione politico-culturale “DESTRA POPOLARE per l’ITALIA” Roberto Fedeli
<< i promotori della mozione come il sindaco Marino, che volenti o nolenti dovranno sostenere almeno fino all’approvazione del Bilancio di Roma Capitale, dovrebbero pensare prima a soluzioni idonee per affrontare e risolvere i principali problemi del proprio territorio e soprattutto della città. Sentire le vibranti proteste degli esponenti del PD che accusano il centro-destra e gli attivisti del Comitato della Famiglia di aver attuato un modo di fare politica desueto e antidemocratico dimostra una “memoria corta” proprio da parte di chi cerca sempre di imporre il proprio pensiero con atti politici preconfezionati e su cui non esiste possibilità di confronto o di mediazione. La sinistra in genere, moderata e non, ha sempre portato avanti la politica della protesta e dell’occupazione di sedi istituzionali e non, pertanto le accuse possono essere tranquillamente rispedite al mittente. Piuttosto va rilevato che, all’indomani della partecipazione del sindaco Marino al Gay Pride, si è pensato all’istituzione del registro delle unioni civili più come a uno spot elettorale per consolidare consenso politico che alla soluzione di un grave problema che attanaglia i cittadini romani. I problemi sono ben altri come dimostrano la situazione al limite della bancarotta delle casse capitoline, l’aumento delle tasse locali, l’emergenza rifiuti che sta trasformando le strade di Roma in discariche a cielo aperto, la sicurezza visto il numero sempre più elevato di spacciatori di droga, scippatori e nomadi “rovistatori”, un sistema di trasporto pubblico ormai da terzo mondo e l’imposizione di aree “pedonalizzate, la crisi ormai gravissima in cui versano le attività commerciali romane e la conseguente perdita di posti di lavoro. Se nelle aule dei consigli municipali << conclude il portavoce dell’associazione politico-culturale “DESTRA POPOLARE per l’ITALIA” Roberto Fedeli << invece di discutere di problemi reali che si vivono quotidianamente sul territorio si devono fare spot elettorali sarebbe meglio non convocare sedute consiliari e risparmiare gettoni di presenza, visti i tempi e la crisi non sarebbe poi tanto male.>>
Roma, 9 luglio 2014