(ASI) Intensificati i bombardamenti israeliani che continuano a seminare morte e distruzione fra i civili palestinesi e trovano eguali solo nelle peggiori rappresaglie, a memoria d’uomo.
I giornalisti riportano indescrivibili scene di dolore e di panico tra una popolazione - ovviamente quella palestinese - tra le più perseguitate della storia recente. Preoccupante fino alla colpevolezza il silenzio delle organizzazioni internazionali civili e religiose, in altri momenti in prima fila per difendere l’operato degli israeliani. Finora tace l’Onu, tace il Vaticano , tace il Dalai Lama. Tacciono pure i mullah sunniti, che con l’Arabia Saudita e Qatar assecondano la condotta criminale di Israele. Certo, se il bombardamento a tappeto che non risparmia donne e bambini fosse opera dell’esercito del “deprecato” governo siriano, si sarebbe levato subito un coro unanime di condanna senza appello: la Nato sarebbe intervenuta e l’Onu avrebbe deliberato sanzioni supplementari contro Assad … dimostrando ancora una volta quanto siano imparziali ed equidistanti nelle loro valutazioni politiche. E quanto sia elastica la loro morale.
Pier Giorgio Toniazzi - Lugano