(ASI) << Adesso Renzi come definirà i tecnocrati dell’UE che chiedono una manovra aggiuntiva per coprire un “buco” di 4 miliardi nei disastrati conti italiani ? >> dichiara Roberto Fedeli, portavoce dell’Associazione politico-culturale “DESTRA POPOLARE per l’ITALIA”
<< Credeva di aver sconfitto i “gufi” con la vittoria nelle elezioni Europee ma le chiacchiere, che gli hanno consentito di ottenere un record di consensi, a Bruxelles non hanno sortito alcun effetto. Le coperture economiche teorizzate per regalare i famosi 80 euro a 10 milioni di italiani non ci sono, il debito pubblico continua a salire, la disoccupazione ha raggiunto il 13,6% mentre gli sbarchi di “clandestini”-rifugiati politici procedono senza sosta. Una situazione imbarazzante per il loquace presidente del Consiglio che di certo lo costringerà ad affrontare il semestre europeo con minor ottimismo e baldanza. La commissione Europea ha chiesto più tasse sui consumi e sulla casa, un’assurdità vista l’elevata pressione fiscale che sta sgretolando le piccole imprese e soprattutto le famiglie italiane, davanti a queste condizioni inaccettabili bisogna ancor di più riconsiderare la permanenza dell’Italia all’interno di un’Europa che pensa solo ai bilanci e ai conti in ordine. In Italia c’è bisogno di riformare il sistema fiscale per far capire quale sia il reddito reale di tante famiglie e combattere al tempo stesso l’evasione senza ricorrere a metodi “polizieschi”, bisogna creare i posti di lavoro o mantenerli anziché licenziare, bisogna porre un freno all’immigrazione clandestina che in una nazione in crisi economica e sociale contribuisce solo a far aumentare le spese a fondo perduto e ad alimentare la delinquenza, bisogna tutelare la piccola e media impresa che in questo momento rappresenta l’unica speranza per rilanciare l’economia. Invece l’Europa batte cassa e Renzi con la sua squadra sarà costretto a chinare ancora una volta il capo e dire “signorsì”… >>.



