Donnedamare, l’associazione nazionale delle donne per l’impresa balneare ha deciso con le sue associate provenienti da ogni parte di Italia di prendervi parte, anche perché la nostra associazione da tempo collabora con Michela Hublitz, Presidente di Rete Imprese Italia Grosseto.
Questa è un’occasione imperdibile anche per sottolineare i problemi delle nostre imprese, che oltre che a fronteggiare la crisi, al pari di tutte le altre, cui vogliamo unirci, devono anche fronteggiare il rischio delle aste al 2020, che dietro al principio di concorrenza letteralmente sostituiranno con altre le nostre imprese negli anni faticosamente costruite.
Naturalmente verremo vestite di rosso con fischietti e striscioni per manifestare insieme agli altri in una grande manifestazione che confluirà in Piazza del Popolo a Roma, dove ci uniremo con tutti gli altri balneari.
Un appuntamento da non perdere, così come quello del giorno prima ad Ardea, città laziale a pochi chilometri da Roma, una grande assemblea unitaria di balneari, la prima ad essere organizzata interamente dalla base nel centro Italia che vedrà la partecipazione delle Associazione libere del mondo balneare e di molti politici italiani ed europarlamentari.
Gli organizzatori di Ardea hanno invitato molti personaggi del mondo politico di tutti gli schieramenti politici
Tra quelli che hanno già confermato la loro presenza ci sono Sen. Gasparri, l’On.le Brunetta, l’On.le Lara Comi, l’On.le Deborah Bergamini, Massimo Mallegni, l’On.le Pizzolante, Luciano Monticelli, la sen. Albano, da sempre vicino ai balneari, l’On.le Claudia Mannino, l’On.le Claudio Morganti, l’On.le Andrea Cozzolino.
Ma l’invito è anche stato fatto a tutti i politici che da sempre ci affiancano in questa battaglia alla Sen. Manuela Granaiola, On.le Sivia Velo l’On.le Anna Giacobbe e l'On.le Cristina Scaletti che da sempre seguono la nostra battaglia e che speriamo possano partecipare insieme ad un altro grande amico dei balneari, il delegato al demanio UPI Angelo Vaccarezza.
L'eurodeputato Magdi Allam aprirà l'Assemblea di Ardea del 17 febbraio prossimo e tratterà della tutela dei diritti umani “ La carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea": art 1 dignità.
Ragioneremo insieme su come sia possibile che in questo ambito si pensi di modificare in corsa, sulla base di una interpretazione assurda quanto categorica, le regole stabilite da una legislazione nazionale preesistente, frutto di esperienze pluriennali e di aggiustamenti successivi, legittimamente assunta, consolidata nell’applicazione e gravida di intricate ed inestricabili conseguenze giuridiche, economiche e sociali.
La legge di stabilità, recentemente approvata, ha fissato nel prossimo 15 maggio il termine per definire il riordino della normativa che riguarda le concessioni demaniali. Siamo vicini alla risoluzione del nostro problema, ecco perché prima Ardea, l’assemblea unitaria dei balneari del 17 febbraio e poi la manifestazione del 18 febbraio a Roma sono due grandi occasioni da non perdere per fare emergere la disperazione in cui si trovano 30 mila famiglie italiane.
Vi chiediamo l’ultimo sforzo:
Ardea, 17 febbraio
Roma, 18 febbraio
Associazione Culturale "Donnedamare, per l'impresa balneare"
Associazione Culturale "Donnedamare, per l'impresa balneare"