(ASI)La Segreteria regionale UGL FNA esprime grande soddisfazione per la sentenza emessa dal Giudice della sezione civile di Perugia, dott. Michele Moggi, che ha riconosciuto l’illegittima esclusione della nostra lista dalla competizione elettorale per le RSU di Umbria Tpl e Mobilità Spa da parte della commissione elettorale interna.
I fatti risalgono a novembre del 2012. Un fatto grave che, in primo luogo, colpiva la nostra Organizzazione sindacale, ed in più, negava ai lavoratori di poter votare la lista dei candidati di un Sindacato libero.
Ma, fatto ancor più grave, si perpetrava un attentato ai danni della democrazia sul luogo di lavoro, in un terreno vitale della società civile.
La nostra Organizzazione, pertanto, subiva un danno immediato in quanto, nei fatti, veniva allontanata ed esclusa dai tavoli negoziali di Umbria Tpl e Mobilità Spa, cui ha conseguito la contestuale estromissione anche dalle trattative sui tavoli istituzionali della Regione Umbria.
Abbiamo quindi adito le vie legali, ricorrendo al Giudice del Lavoro e, con il fondamentale contributo del Segretario Generale dell’UR Umbria, Enzo Gaudiosi, abbiamo affrontato con forza e dignità il difficile momento, senza mai scoraggiarci.
In tale periodo, la nostra sigla era l’unica in lotta contro una sbagliata politica dei trasporti ed ha promosso, in tal senso, una petizione che ha raccolto oltre 5.000 firme dei cittadini umbri.
Tutto questo non è valso ad impedire il triste epilogo per la comunità umbra, conclusosi con la vendita della gestione dell’intero Tpl Umbro (gomma, ferro e navigazione) ad un partner industriale privato che ha creato, nel maggio 2013, la soc. Umbria Mobilità Esercizi Srl, in cui gli enti locali sono relegati ad un ruolo di mero socio di minoranza.
Come naturale effetto si è visto, nel corso del 2013, procedere ai tagli di KM/servizio, ai danni della collettività, ed ai rincari dei biglietti e degli abbonamenti.
Siamo convinti che la nostra esclusione dai tavoli negoziali, oltre che i cittadini Umbri, abbia danneggiato anche tutti i lavoratori dell’Azienda Unica dei Trasporti che, in queste ore, sono coinvolti nelle procedure di trasferimento d’azienda.
Oggi la sentenza emanata della sezione civile di Perugia premia sia l’azione dell’UGL FNA dell’Umbria, che ha sempre operato con il continuo appoggio della Segreteria nazionale della Federazione, sia il generoso ed instancabile sostegno da parte dei lavoratori che hanno sempre creduto in noi e nelle ragioni che intendiamo difendere.
Dobbiamo, purtroppo, registrare il grave l’atteggiamento adottato dalle altre sigle sindacali che, nonostante la inequivocabile sentenza giudiziaria, continuano a mostrare una pervicace ostilità verso l’UGL FNA, giungendo, durante la riunione sindacale odierna, a tentare di minimizzare la valenza dell’atto giudiziario.
Fatto ancor più grave è stato l’inquietante intervento dell’Amministratore delegato di Umbria Tpl e Mobilità Spa, Ing. Viola, che, forse nel tentativo maldestro di correre in soccorso dei predetti sindacati in difficoltà, ha chiesto alla UGL FNA di lasciare il tavolo della trattativa, disconoscendo il dispositivo giudiziale nonché il nostro Sindacato.
Ad un tale comportamento antisindacale, che ha raggiunto ormai livelli allarmanti, risponderemo con la forza della ragione.
Segreteria regionale Umbria
UGL FNA