(ASI)Rovigo -Chiesto l’intervento dell’ufficio di vigilanza sanitaria interregionale per certificare lo stato di emergenza in cui sono costretti a lavorare i poliziotti negli uffici della provincia di Rovigo. Inoltre siamo in attesa che la prefettura risponda alla nostra richiesta di informazioni sugli appalti delle pulizie.
In data odierna (20/01/2014 n.d.r.), questa Segreteria Provinciale, ha inviato una lettera all’Ufficio di Vigilanza Interregionale di Padova, per chiedere un loro intervento al fine di effettuare un sopralluogo negli ambienti di lavoro per accertare lo stato precario in cui versano gli Uffici di polizia di tutta la provincia, relativamente alle pulizie dei locali. Una richiesta fatta in base a dei precisi articoli del Decreto Legislativo 81/08, che obbligano il datore di lavoro ad “assicurare condizioni igieniche adeguate”, cosa che in questi ultimi periodi non avviene a causa dei tagli operati dal nostro ministero e successivamente anche a causa dei ribassi che fanno le ditte partecipanti agli appalti, che, pur di vincere, arrivano ad abbassare il prezzo base di partenza quasi del 50% con la inevitabile conseguenza di tagli drastici alle ore a disposizione del personale per pulire sufficientemente gli Uffici. Complice la crisi? Sicuramente si , ma a farne le spese sono i poliziotti che devono lavorare in uffici insalubri e gli addetti alle pulizie che si sono visti dimezzare le ore a diposizione, con la conseguente minor retribuzione mensile.
Qualcosa deve cambiare, non può essere che gli appalti siano solo a ribasso, devono essere comunque garantite le pulizie minime, in particolare nei servizi igienici, negli spogliatoi, negli uffici e nelle zone comuni. Ormai questa è diventata una situazione insostenibile che ci ha visti costretti a chiedere l’intervento dell’Ufficio di Vigilanza Sanitaria Interregionale, competente per queste questioni, anche perché le ULSS non hanno competenza per i nostri Uffici, altrimenti molti sarebbero già stati chiusi come sta succedendo per alcune scuole.
Non è più tollerabile che i poliziotti si portino l’aspirapolvere da casa, come i panni e detersivi per pulire ovunque, e tutto per rendere un minimo salubre e decoroso l’ufficio in cui lavorano. Spogliatoi pieni di polvere ovunque, uffici idem, bagni puzzolenti ecc, ecc. Come già detto saremo pronti a sostenere eventuali colleghi che a causa di ambienti insalubri si ammalino di asma, allergie o altre malattie respiratorie a causa dell’enorme quantità di polvere che sono costretti a respirare negli uffici, negli spogliatoi e nei bagni. Siamo a rischio contagio. Istituiremo un ufficio che possa seguire i poliziotti per le eventuali cause di servizio indirizzate al Ministero, perché è giusto che chi sta sbagliando paghi.
F.to Il Commissario Provinciale
Mauro Armelao
Richiesta visita ispettiva Uffici di PS di Rovigo.pdfRichiesta informazioni a Prefetture del Veneto su appalti pulizie.pdf
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