(ASI)
Finalmente, dopo quasi quattro anni , il Tar ha annullato le elezioni regionali del Piemonte del 28-29 marzo 2010. Il ricorso contro l’elezione del leghista Roberto Cota era stato subito presentato dalla governatrice uscente Mercedes Bresso del centrosinistra, sulla base di manifeste irregolarità nelle firme e nelle autenticazioni della lista “Pensionati per Cota”, risultata determinante per la vittoria del centrodestra ed il cui esponente Michele Giovine è già stato condannato in via definitiva per quelle irregolarità a 2 anni e 8 mesi.
I Nazionalpopolari del Verbano-Cusio-Ossola e Novara, che hanno sempre considerato e chiamato “Presidente dimezzato” Roberto Cota, prendono atto con soddisfazione della pronuncia del Tar, ma non possono non stigmatizzare che lungaggini procedurali e ricorsi e controricorsi abbiano trascinato per quasi quattro anni questa vicenda e che solo ora si sia giunti alla proclamazione della illegittimità del Consiglio Regionale e del Presidente della Regione.
Le cause ed i ricorsi in tema elettorale devono avere priorità assoluta in tutte le sedi e devono essere esaminati e risolti d’urgenza subito nelle prime settimane dopo il voto, altrimenti si dà un’ulteriore e degradante immagine di questa democrazia dei furbi e dei furbetti.
Adriano Rebecchi
Federazione dei Nazionalpopolari del VCO e di Novara
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