Il pellegrinaggio, presieduto dall'arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti, presidente della Ceu, e guidato da mons. Paolo Giulietti, vicario generale ed esperto del cammino di Santiago de Compostela, vedrà la partecipazione di almeno 130 persone, tra cui una delegazione del Comune di Assisi e del Governo della Galizia.
L'itinerario si presenta molto suggestivo. Dopo aver visitato la basilica del Santo e pregato sulla sua tomba, ci si sposterà in alcune splendide località legate al "cammino": Monte Gozo, Lugo, Vilamarin, Pontevedra, fino a raggiungere Fisterra (da Finis terrae), una delle punte estreme d'Europa sull'Atlantico, dove i pellegrini raccoglievano le tradizionali conchiglie, oggetti-simbolo del pellegrinaggio.
Santiago, città straordinaria, meta di pellegrinaggio fin dal medioevo, ha richiamato per secoli grandi folle di fedeli. I pellegrini, con poveri mezzi e il più delle volte a piedi, si sono recati a pregare sulla tomba di san Giacomo, uno dei primi discepoli di Gesù, martirizzato a Gerusalemme, dopo aver - secondo la tradizione - evangelizzato la Spagna. Il suo corpo, trasportato in Galizia, fu ritrovato molti secoli dopo in modo miracoloso.
Il luogo della sepoltura fu detto "campus stellae", da cui il nome della città. Santiago de Compostela è stata ed è meta di pellegrinaggi da tutta
Europa: con Roma e Gerusalemme ha storicamente rappresentato una delle tre "peregrinationes maiores" della cristianità.
Il "cammino di Santiago", cioè la strada che porta al celebre santuario, si dirama tra Spagna, Francia, Germania e Italia, e ancor oggi richiama pellegrini che, da tutto il mondo, raggiungono quel luogo santo. Nel "cammino di Santiago" affondano le radici cristiane d'Europa.
L'organizzazione del pellegrinaggio è stata affidata all'agenzia diocesana viaggi Nova Itinera in Perugia (Tel. 075.5001906 - Cell. 331.6659203). Da segnalare che questa agenzia ha previsto nel 2013 quattro voli speciali dallaeroporto San Francesco dAssisi verso alcune delle principali mete del turismo religioso internazionale, oltre a portare presto in Umbria pellegrini dalla Spagna, Polonia e Terra Santa, grazie ad accordi con agenzie di viaggio religiose e non di questi Paesi che guardano allUmbria con estremo interesse visto il vasto patrimonio culturale e spirituale che la nostra regione offre.
LE CELEBRAZIONI FRANCESCANE IN GALIZIA E IN UMBRIA
IN OCCASIONE DELLOTTAVO CENTENARIO
DEL PELLEGRINAGGIO COMPOSTELLANO DI SAN FRANCESCO
Nel comunicare limminenza del pellegrinaggio regionale a Santiago de Compostela (23-28 agosto), la Conferenza episcopale umbra (Ceu) segnala una serie di importanti eventi promossi per ricordare la tradizione che colloca nel 1214 (800 anni fa) il pellegrinaggio compostellano di san Francesco. Da agosto 2013 ad agosto 2014 verranno realizzate numerose iniziative, che coinvolgeranno anche la Città di Assisi (gemellata con Santiago) e la Confraternita perugina di San Jacopo di Compostella. Questa significativa ricorrenza porterà in Umbria il governatore della Regione Galizia, Alberto Núñez Feijóo, dal 22 al 23 agosto, che inaugurerà in Assisi (Palazzo
Bonacquisti) la mostra dal titolo Pellegrino e nuovo Apostolo: San Francesco nel Cammino di Santiago. Si tratta di unesposizione che include
70 opere di importanti autori spagnoli, fruibile fino al prossimo 20 ottobre, con cui si aprono gli eventi (circa 100 previsti) per lanno francescano in Spagna in occasione dellottavo centenario dal pellegrinaggio di san Francesco a Santiago de Compostela.
Il governatore della Regione Galizia, che rientrerà in Spagna con lo stesso volo charter dei pellegrini umbri dallaeroporto di Perugia San Francesco dAssisi a Santiago, ha enunciato, nel proclamare uno speciale Anno francescano, tre importanti obiettivi: incrementare il turismo; rafforzare le relazioni tra Assisi e Compostela; trarre ispirazione dalla figura di san Francesco «per rivivere, nel secolo XXI, in tutti gli ambiti dellesistenza umana, dalla política, alleconomia, alla cultura, alle questioni sociali il rinnovamento della società che egli sempre predicò con lintera sua vita». Sullo sfondo, ma non troppo, la speranza di una visita a Santiago di Papa Francesco.
Nel ricco programa, spiccano la mostra itinerante che sarà esposta nelle principali Città di tradizione fracescana collocate nellitinerario tra Assisi e Santiago e tre convegni internazionali di grande importanza: il primo Congresso mondiale delle Associazioni degli amici del Camino de Santiago; il Congresso francescano internazionale; il Convegno internazionale sul turismo e i pellegrinaggi, in collaborazione con lOrganizzazione Mondiale del Turismo.
É interessante far notare che, per realizzare lambizioso programa di eventi, sono stati concessi (con lapprovazione del governo centrale
spagnolo) sostanziosi benefici fiscali alle imprese che sponsorizzeranno le diverse iniziative. Il 90% dellimporto del finanziamento potrà essere detratto dalle imposte, fino al massimo del 15% di quanto dovuto allerario.
Tali benefici sono in vigore dal 1° luglio 2013 fino al 30 giugno 2015.
Ricco di eventi è il programma delle manifestazioni finora calendarizzate ad iniziare dal pellegrinaggio a staffetta Assisi-Santiago: organizzato dalla Confraternita perugina di San Jacopo di Compostella, iniziato lo scorso 2 agosto (festa del perdono) per concludersi a Santiago il 24 luglio 2014.
Durante le soste nelle principali città del camino verrà esposta una mostra itinerante e si terranno convegni, concerti e altri eventi di carattere culturale e turistico.
Tra gli eventi del 2014 (maggio-ottobre) si segnala Pellegrinaggi del mondo, dove saranno invitati a Santiago i Paesi nei quali hanno luogo i pellegrinaggi più famosi. E un evento che vedrà una serie di mostre, conferenze, iniziative culturali e gastronomiche a cura di ciascuna delle nazioni presenti.