“Un'ordinanza ad hoc del Consiglio Comunale che preveda una serie di inasprimenti per chi imbratta i muri, i cassonetti della città, per chi in sostanza nuoce al decoro urbano, associata ad una buona videosorveglianza potrebbe ridimensionare questo fenomeno. La legge che lo consente è la n. 94 del 15 luglio 2009 che prevede una serie di divieti e di sanzioni amministrative. Molti Comuni hanno già adottato provvedimenti di questo tipo per combattere il degrado urbano e per contrastare gli atti vandalici di danneggiamento del patrimonio pubblico e privato. A Roma sono state emesse numerose ordinanze antidegrado su rifiuti, writers, danneggiamenti e volantinaggio.
L'intento dell'ordinanza non dovrebbe essere solo repressivo: è necessario prevenire i comportamenti incivili per i cittadini e per i turisti che scelgono di trascorrere una giornata nella nostra - mi auguro ancora – bella Città d'incanto”.
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