(ASI) Cassino,  – Dopo aver ospitato convegni, lezioni universitarie, proiezioni cinematografiche e concerti, l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale si è trasformata giovedì mattina per la prima volta in un palcoscenico, accogliendo il progetto del Cut “dis-ABILITÀ: il teatro rende uguali”.

A ricordarlo è stato proprio il Rettore Giovanni Betta che si è detto ben felice di inaugurare il 2019 con l'iniziativa del Centro Universitario Teatrale di Cassino realizzata in collaborazione con il CUDARI (Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca Innovazione dell'UNICAS) grazie al contributo della Regione Lazio. Un'atmosfera carica di entusiasmo, soddisfazione ed emozione quella che si è respirata giovedì all'UNICAS. Una mattinata all'insegna dello spettacolo con “Guarda chi viene a cena”, una commedia breve tutta da ridere, ideata e portata in scena dopo due mesi di laboratorio multidisciplinare integrato del Cut rivolto a bambini, studenti e diversamente abili. Ma è stata anche una mattinata all'insegna del confronto sul tema della diversità, sul rispetto dell'altro, sulla diffusione della cultura dell'integrazione sociale e sulle possibilità dell’educazione teatrale di elaborare modelli didattici in grado di consentire ai portatori di disabilità di instaurare relazioni significative con se stessi e con gli altri.

L'iniziativa è stata promossa a pieni voti da tutti i presenti con applausi e parole di supporto e ammirazione per il grande lavoro di squadra portato avanti con impegno e dedizione in questi due mesi. A sostenere il progetto realizzato con il CUDARI si è espresso non solo il Rettore Betta, ma anche il sindaco D'Alessandro, il dott. Guido D'Amico della Camera di Commercio di Frosinone e la prof.ssa Elisabetta De Vito direttrice del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e Salute dell'UNICAS. Così come si è sentita altrettanto forte la vicinanza di enti e associazioni presenti sul territorio che da anni collaborano con il Cut. Parole di apprezzamento sono arrivate da Sara Manfuso, presidente dell’associazione per lo sviluppo sociale “#iocosì” di Roma, da sempre attenta e interessata a tutte le iniziative sociali e culturali realizzate dal Cut, e dal medico psichiatra Fabio Marino consulente del Centro Universitario Teatrale. Erano presenti anche tutti gli ospiti e gli operatori della struttura residenziale terapeutica-riabilitativa “Le Palme e gli Oleandri” e del centro socio-educativo “Arcobaleno” gestito dalla Cooperativa sociale “Arca”. Rinnovato sostegno inoltre dai principali sponsor locali, la BPC con il vicepresidente Vincenzo Formisano, la Tekno Progetti Srl con la dott.ssa Ferraro, la Demetra assicurazioni e la cooperativa Arca.

L'evento del Cut presentato dalla giornalista Rita Cacciami ha trovato un pubblico vasto e variegato proveniente dai vari settori coinvolti e attivi sulle tematiche sociali, reso ancor più numeroso dai tanti studenti universitari presenti. Istituzioni, associazioni, enti del territorio ed esperti del settore hanno manifestato la volontà di accogliere e valorizzare iniziative di impegno civile e sociale come quella di giovedì che nasce dalla profonda convinzione che la diversità non è sinonimo di “mancanza”. Il Cut ha voluto offrire a tutti i partecipanti del laboratorio la possibilità di utilizzare un canale comunicativo diverso attraverso l'arte e il teatro, obiettivo che rappresenta una sfida importante oltre che un momento di crescita personale significativo. «La persona con disabilità immergendosi nel processo creativo spezza i vincoli imposti dalla società e dalla sua condizione e riscopre aree di libertà e trasformazione fino ad allora inesplorate – ha sottolineato la prof.ssa Rosella Tomassoni, presidente del CUDARI – e il corpo spesso sentito come limite diviene sulla scena una straordinaria risorsa espressiva che schiude nuovi orizzonti di senso e di possibile condivisione». Giorgio Mennoia, direttore artistico del Cut, ha spiegato come «il teatro è un luogo speciale dove è possibile incontrarsi e comunicare entrando più facilmente in sintonia con l'altro, dove ci si mette in gioco sperimentando parti di sé anche sconosciute e dove si è al riparo dal giudizio esterno, spesso motivo di paura e chiusura».

«Sembrava impossibile, ma ce l’abbiamo fatta! - così Pietro Iozzia ha commentato entusiasta la performance che lo ha visto protagonista insieme agli altri giovani attori – in questo progetto e in generale nella nostra compagnia tutto quello che realizziamo, sia per presentarlo al pubblico sia più semplicemente sotto forma di esercizio, è frutto di un lavoro di gruppo, di un minestrone di idee che vede coinvolti tutti e che ci appassiona tanto». Pietro, oltre ad interpretare il ruolo di Gianguido di Bracco Ubaldo, si è occupato anche dell'adattamento in forma drammatica della commedia ideata da tutti i partecipanti al laboratorio teatrale: Carmelina Pinchera, Emanuele Romano, Antonello Romano, Matteo Apruzzese, Guglielmo Landolfi, Roberto Azzoli, Franco Grilli e Antonio Evangelista coadiuvati da Fabiola Forgetta, Alice Mennoia, Leda Panaccione, Paola Spallino, Giulio Marotta, Ilenia Evangelista e Giusy Russo. Il laboratorio teatrale prevedeva esercizi di improvvisazione, linguaggio verbale, non verbale e dello spazio, ma anche scrittura, drammaturgia e musicalità teatrale. Il progetto del Cut non termina qui, sono in programma infatti nelle prossime settimane di gennaio altre repliche: due nella Scuola Media “Conte”, una nell'Istituto Magistrale “Varrone” e l'ultima presso il Piccolo Teatro San Pio di Roma.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

Ultimi articoli

Confindustria, Barbera (Prc): "Basta sussidi senza vincoli. Serve una vera politica industriale pubblica"

(ASI) "Esprimiamo la nostra ferma opposizione alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, durante l'assemblea di Rapallo. La proposta di un fondo straordinario da 8 miliardi per sostenere ...

Roma Pride: Matone(Lega), sì a libertà di manifestare per i diritti. no a strumentalizzazioni politiche

(ASI) Roma  - "Credevamo che il test fallito dei referendum avesse fatto riflettere che strumentalizzare a fini politici interni o internazionali, una piazza o gli elettori, avesse concretamente dimostrato ...

Democrazia Cristiana. di Ravenna, definito il nuovo organigramma del partito,  eletto Giovanni MorgeseSegretario Provinciale.

(ASI) Ravenna - "Giornata di grande significato politico e simbolico per la Democrazia Cristiana di Ravenna. Con la partecipazione di 20 iscritti aventi diritto al voto e 15 nuovi iscritti 2025, si è svolta ...

ANCoDiS: da luglio migliaia di docenti in attesa dei modestissimi pagamenti delle attività aggiuntive

(ASI) Nella scuola italiana nel mese di giugno si procede alla elaborazione del bilancio informale e formale delle attività didattiche ed extra didattiche che sono state programmate, progettate, realizzare, monitorate ...

Carabiniere ucciso, Gasparri (FI): registriamo con tristezza atteggiamento burocratico Magistratura

(ASI) "Diranno che è un atto dovuto. Ma nel giorno del funerale del Brigadiere capo Legrottaglie, di fronte al cui sacrificio ci inchiniamo una volta di più, arriva puntuale l'avviso di ...

Zan (Pd): Pride politico, contro chi cancella i diritti

"Questo è un Pride sempre più politico perché c'è una destra, da Trump a Orbàn fino al governo di Giorgia Meloni, che ha come bersaglio preferito proprio le persone LGBTQIA+. ...

Carabiniere ucciso. Montaruli (FdI): avviso di garanzia lascia attoniti

(ASI) “Atto dovuto o no serve la sensibilità in ogni occasione, e senza dubbio mandare un avviso di garanzia a ridosso dei funerali della vittima, svoltisi proprio oggi, lascia senza ...

Minneapolis, Schlein: gravissimo e tragico atto di violenza politica

(ASI) "Siamo colpiti dalla gravità di quanto accaduto a Minneapolis, dove la deputata democratica Melissa Hortman e suo marito sono morti uccisi da un uomo armato, che ha poi colpito ...

Carabiniere ucciso: Molteni (Lega), poliziotti indagati ora tutela processuale

(ASI) Roma - “Vicinanza ai poliziotti indagati. Mi schiero senza se e senza ma dalla parte dei nostri straordinari poliziotti che hanno fermato i killer del brigadiere Legrottaglie, ma ai ...

RAI. FDI contro Ricci: attacco ai giornalisti e richiesta di scuse pubbliche

/ASI)  Esponenti di Fratelli d’Italia criticano le parole di Matteo Ricci nei confronti di una giornalista Rai, accusandolo di intimidazione e mancato rispetto della libertà di stampa. I ...