(ASI) Custoza (Vr) – L’Italia odierna non ha culto delle memorie patrie. E’ una grave colpa. Non c’è nulla da dire a riguardo. Esse sopravvivono o per alimentare il turismo, oppure per una sorta di “scadenziario” degli anniversari. Se non fosse per queste due variabili, si ascriverebbero solamente alla sfera privata, di coloro i quali ancora oggi onorano i loro avi e le loro memorie.