(ASI) Torino. Cinema a Palazzo Reale incontra il Torino Jazz Festival. Dalla collaborazione tra i due progetti, domani, mercoledì 25 luglio, alle 22 nel Cortile di Palazzo Reale, è in programma il cine-concerto “Innode plays La Corazzata Potëmkin”. Si tratta della sonorizzazione de “La corazzata Potëmkin” (1925) di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, con musiche scritte e realizzate dal vivo dagli Innode, il gruppo del compositore austriaco Stefan Németh.
Il film è famosissimo nell'Unione Sovietica, ma non fu distribuito nella maggior parte dei paesi europei. In Italia venne proiettato per la prima volta addirittura nel 1960, anche se è uno dei titoli più premiati e più citati di sempre: è menzionato in “The Untouchables” di Brian De Palma e in “Partner” di Bernardo Bertolucci, in “Brazil” di Terry Gilliam, in “Amore e guerra” di Woody Allen. E’ stato reso famoso al grande pubblico, poi, da “Il secondo tragico Fantozzi”. Votato "Il più bel film della storia" all'Esposizione universale del 1958, inserito nella lista del sito theyshootpictures.com al 12° posto dei migliori mille film di sempre, figura anche nella lista dei cento più bei film del XX secolo, stilato da VillageVoice, in quella del British Film Institute, in quella di films101.com.
Il cineconcerto
Rigore, minimalismo, silenzi improvvisi alternati a rumori, sono solo alcuni elementi che caratterizzano la trama stilistica di Németh. Il film - che è già stato associato, in passato, a musiche importanti, dalle sinfonie di Šostakovič ai Pet Shop Boys - incontra nel Cortile di Palazzo Reale il talento contemporaneo degli Innode, gruppo composto dallo stesso Stefan Németh e da Bernhard Breuer.
La pellicola proposta è quella restaurata dalla Cineteca di Bologna. Giorgio Li Calzi, direttore artistico, insieme a Diego Borotti, del Tjf, illustra il progetto musicale della serata: «Si tratta di una musica dal tessuto geometrico quasi riconducibile al costruttivismo sovietico. Seguendo il metallo della corazzata, le scene di massa, la scalinata di Odessa tanto citata sullo schermo, dagli Intoccabili di De Palma al Secondo tragico Fantozzi, si sviluppa una drammaturgia parallela intorno al film».
Fulvio Paganin, presidente di Distretto Cinema e direttore artistico di "Cinema a Palazzo Reale", spiega perché la collaborazione si è orientata proprio su questo titolo: «E' un capolavoro assoluto che purtroppo nell'immaginario comune ha avuto un destino beffardo dovuto alla celebre battuta di Fantozzi. Lo proponiamo in una versione davvero curata, grazie al grande lavoro nel restauro compiuto dalla Cineteca di Bologna».
Ingresso unico a 10 euro.