(ASI) Torino. Domani, giovedì 26 luglio, alle 22 nel Cortile d’onore di Palazzo Reale a Torino, una serata speciale dedicata a Luigi Tenco. Nasce dalla collaborazione tra Distretto Cinema, che organizza l’arena estiva, e Piemonte Movie, associazione che cura il gLocal Film Festival.
Verrà proposto il film “La cuccagna” del 1962, dove Luigi Tenco interpreta Giuliano (è l’unico lungometraggio al quale ha partecipato). Graffiante (ma anche un po' dolente) ritratto in controluce dell'Italia del boom economico è firmato da Luciano Salce: racconta di imprenditori improvvisati, loschi finanzieri, capitalisti falliti, arrivisti senza scrupoli e di tutti i cialtroni, grandi e piccoli, che cercano di arrampicarsi per la scala sociale, sfruttando il vento in poppa di una congiuntura favorevole.
Il lungometraggio sarà introdotto dal musicista Luca Morino che interpreterà, prima della proiezione, alcuni brani del cantautore alessandrino a 80 anni dalla nascita. La serata nasce anche in collaborazione con l’Associazione Culturale Luigi Tenco di Ricaldone, che ogni anno in estate organizza la manifestazione l’«Isola in collina», un tributo a Luigi Tenco nel suo paese natale.
Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie: «Nell’anno delle celebrazioni del cinquantennale del 1968, la figura di Luigi Tenco ci è sembrata la più adatta per raccontare l’irrequietezza di quella generazione e ancora di più ci è parso importante sottolineare come nel film "La cuccagna", girato nel 1962 ma che ha tutti i prodromi della stagione della rivolta, il personaggio di Giuliano si confondesse con il Tenco reale e con le immagini dei suoi testi musicali, che proprio in quell’anno conoscevano la popolarità con la pubblicazione del primo album».
Fulvio Paganin, presidente di Distretto Cinema: «E’ un appuntamento che nasce dalla collaborazione tra due attive realtà che si occupano di cinema in città. Quest’anno il cartellone di Cinema a Palazzo Reale gioca molto sugli incontri, da quello con il Torino Jazz Festival al Lovers, ad Artissima e Flashback. Per ora, i molti sold out ci dicono che il pubblico ha gradito questa scelta».