(ASI) – Città del Vaticano. Papa Francesco, al consueto appuntamento domenicale con l’Angelus, ha commentato il Vangelo della liturgia domenicale, Matteo 14,22-33. Il brano, particolarmente famoso per i tratti spettacolari, è quello che vede Gesù camminare sulle acque per raggiungere i discepoli, da lui inviati a precederlo sull’altra riva. Il Pontefice invita a riflettere sul fatto che il Signore arriva al momento della tempesta, come se si trovasse a suo agio nei problemi, nelle difficoltà, nei momenti bui. I discepoli si spaventano e Pietro chiede di andare verso Gesù. Forse per sottrarsi alle difficoltà o per non condividere il destino degli altri. Ma sta di fatto che si tuffa nella tempesta fidandosi di Dio, mentre Gesù lo chiama.