1) L'ISIS non è nuova a decapitazioni, e non si sono mai censurati nel mostrare i video online degli innocenti uccisi in Iraq e Siria.
2) La qualità del video è eccezionale, quasi da film, mentre i normali video degli ISIS sono amatoriali.
3) Il video è montato, e non un'unica scena come soliti fare dagli ISIS, che non sono tecnici video.
4) L'accento del jihadista è del New Jersey.
5) Le scarpe usate dallo jihadista sono in dotazione dell'esercito americano.
fonte: www.irib.ir
Per maggiore completezza dell'informazione ASI vi fornisce il video postato su youtube dall'Isis, in cui sembra che James Foley, il giornalista americano, venga decapitato (ma la scena non è ripresa dal videoperatore dellIsis) da un presunto miliziano dell'Isis.
Una cosa è certa, ci sono apparati che non sono nuovi a distorcere la realtà ed a crearene una verità virtuale. Le false immagini sono prodotte ad hoc sia per condizionare l'opinione pubblica, per creare un casus belli, per creare consenso su azioni militari. Il tutto per giustificare i propri crimini.