Ore 00:06 Conte: “Chiusura servizi non essenziali in Italia”

(ASI) E’ la crisi più difficile che l’Italia “sta affrontando dal secondo dopoguerra. La morte di tanti cittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova”. Oggi abbiamo deciso di "chiudere, nell'intero territorio nazionale, ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria a garantirci beni e servizi essenziali". Lo dichiara, in una messaggio drammatico tramite Facebook, il premier Giuseppe Conte. Le misure, volte a fronteggiare l’emergenza legata al Coronavirus e in vigore da questa sera fino al 3 aprile, sono severe. “Ne sono consapevole - spiega il numero uno di palazzo Chigi - ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere, rimanendo a casa, perché solo così riusciamo a tutelare noi stessi". Tali provvedimenti – ammette - " richiederanno tempo per far vedere i loro effetti". Il presidente del Consiglio evidenzia quindi che rimarranno aperti supermercati, negozi di generi alimentari e quelli di prima necessità. “Invito tutti dunque – scandisce – alla massima calma” e a non prendere d’assalto tali esercizi commerciali. Via libera alla prosecuzione delle attività anche di farmacie, parafarmacie, servizi postali, bancari, assicurativi, quelli legati ai trasporti e le attività accessorie. “Consentiremo solo lo svolgimento di lavoro in modalità smart working e le attività produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale". Non nasconde così le conseguenze economiche negative di tutto ciò. “Rallenterà il motore produttivo del paese”, ma quest’ultimo – chiarisce - non si fermerà. “L’emergenza sanitaria si sta tramutando in economica, ma lo Stato c’è”, conclude il capo dell’esecutivo. (A cura di Marco Paganelli).

 

 

Ore 22:54 ++++ Coronavirus: attese dichiarazioni Conte ++++++

(ASI) Attese a breve nuove dichiarazioni di Giuseppe Conte, alla nazione, in merito all’emergenza legata al Coronavirus. Lo annuncia lo stesso premier sulla sua pagina Facebook. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 21:30 Coronavirus, Regione Piemonte: “Solo uno per famiglia in esercizi commerciali”

(ASI) Anche il Piemonte segue la Lombardia nell’adozione di misure volte a fronteggiare meglio l’emergenza legata al Coronavirus. Un’ordinanza, operativa da domani fino al 3 aprile, verrà firmata in serata. "Chiudiamo tutto quello che è possibile in base ai poteri delle Regioni", spiega il governatore Alberto Cirio. Il provvedimento, secondo quanto si apprende, vieta l'assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici. Autorizza invece la presenza dei mercati rionali escluviamente nelle aree in cui viene garantito il contingentamento degli accessi. Consente inoltre solo a un componente per famiglia di recarsi negli esercizi commerciali per effettuare acquisti. (A cura di Marco Paganelli).

 

 

Ore 21:28 Coronavirus: Lombardia nuove nome stringenti

(ASI) Stop da domani al 15 aprile, in tutta la Lombardia al fine di fronteggiare il Coronavirus, alle attività degli uffici pubblici, degli studi professionali e a quelle realizzate nei cantieri. Divieto pure di praticare sport e attività motorie all'aperto, anche singolarmente. Lo stabilisce un'ordinanza del governatore regionale.  "Le nostre autorità sanitarie ci impongono – spiega Attilio Fontana - di agire nel minor tempo possibile. La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare". La competenza sulla chiusura delle attività produttive è del governo – spiega la Regione in una nota -, ma i rappresentanti delle associazioni di impresa hanno garantito che fin dalle prossime ore chiederanno ai propri associati di sospendere comunque tutte quelle produzioni che non fanno parte delle filiere essenziali. Le autorità raccomandano inoltre ai “supermercati, alle farmacie”, ai luoghi di lavoro a partire dalle strutture sanitarie e ospedaliere, di “provvedere alla rilevazione della temperatura corporea". Il provvedimento impone anche "la chiusura di tutte le strutture ricettive ad esclusione di quelle legate alla gestione dell'emergenza”. Le persone ospitate - si legge nella misura – dovranno andare via “entro le 72 ore successive all'entrata in vigore dell'ordinanza". (A cura di Marco Paganelli).

 

 

Ore 18:40 Coronavirus in Italia, Protezione Civile: “42.481 casi positivi, 4.825 morti e 6.072 guariti”

(ASI) Sono 4.821 i nuovi casi di Coronavirus (per un totale di 42.681 persone colpite dall’infezione) da ieri in Italia. I morti sono stati, nel nostro paese in 24 ore, 793 in più (è il dato maggiore in un singolo giorno), per un totale di 4.825 decessi. I guariti sono stati 943 in più (6.072 in totale). Sono 2.857 i malati in terapia intensiva in tutta la penisola (202 in più rispetto a ieri). Lo dichiara il commissario per l’emergenza, Angelo Borrelli, durante la conferenza stampa nella sede della Protezione civile in merito all’emergenza sanitaria nazionale in corso. “L’età media delle vittime è di 80 anni” con patologie pregresse, spiega il direttore dell’Istituto superiore di sanità. "E' tassativo il rispetto delle misure prese dal governo”, aggiunge ricordando che “ci sono ancora situazioni dove con la scusa di fare due passi si fanno assembramenti. Le scappatoie danneggiano noi stessi e i nostri cari e le persone più fragili sono gli anziani. Servono meccanismi di rispetto sistematico delle misure, senza non saremo in grado di allentare la diffusione del virus", conclude Silvio Brusaferro. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 18:10 +++++ CORONAVIRUS, BORRELLI (PROTEZIONE CIVILE): “793 MORTI IN 24 ORE” +++++++++++ +++++++++++++++++++++++++++++   (FLASH ASI)

 

Ore 16:35 +++ CORONAVIRUS, ORDINE MEDICI PIEMONTE: “COLLEGHI DISPERATI, GOVERNO INTERVENGA” ++++

(ASI) "Vi preghiamo di intervenire con urgenza a supporto della Regione per permetterci di affrontare l'epidemia, che nelle nostre città prosegue il suo diffondersi con valori esponenziali". Lo scrive l’Ordine dei medici del Piemonte, in una lettera indirizzata al premier Giuseppe Conte, in merito all’emergenza legata al Coronavirus. “ Siamo allo stremo. Iniziano a scarseggiare – aggiungono i camici bianchi - i posti letto in rianimazione e nei reparti: alcuni colleghi sono disperati". (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 16:30 Coronavirus, Afp: “Quasi un miliardo di persone chiuse in casa nel mondo”

(ASI) Oltre 900 milioni di persone sono chiuse in casa, in 35 paesi del pianeta, a causa dell’emergenza dovuta al Coronavirus. L’epidemia ha causato complessivamente, a livello internazionale, 11.400 morti e generato forti difficoltà all'economia mondiale. Lo rivela un'analisi dell' agenzia di stampa Afp. (A cura di Marco Paganelli).

 

 

Ore 16:00 +++ CORONAVIRUS: SINDACI BERGAMASCHI CHIEDONO AL GOVERNO MISURE PIU’ STRINGENTI +++

(ASI) "Al momento riteniamo che l'adozione di coraggiosi nuovi provvedimenti restrittivi possa rappresentare l'unica e auspicabile soluzione per una tragedia che sembra oggi, che i contagi aumentano inesorabili, non avere fine”. Lo chiedono, al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e al premier Giuseppe Conte, 243 sindaci dei Comuni bergamaschi, a partire da quello di Bergamo Giorgio Gori. "E' arrivato – aggiungono - il momento di fermarci, ma per davvero. Confidiamo in voi". (A cura di Marco Paganelli).

 

 

Ore 15:23 +++ Gismondo (ospedale Sacco Milano): “Coronavirus mutato?” ++++

(ASI) “In Lombardia c'è qualcosa che non comprendiamo. Si sono superati i morti della Cina in un'area infinitesimamente più piccola e in un tempo minore". Lo dichiara Maria Rita Gismonndo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento contro il Coronavirus. "Sta succedendo qualcosa di strano” – spiega ad AdnKronos Salute – poiché in questa regione italiana “c'è un'aggressività che non si spiega. Le ipotesi possono essere tutte valide" e "una è che il virus sia forse mutato". Lancia così un appello alla comunità scientifica a unirsi per comprendere meglio quanto sta accadendo. La virologa sottolinea che la sua idea è condivisa da Ilaria Capua, docente universitaria in Florida. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 15:07 +++++++++ GISMONDO, OSEDALE SACCO MILANO: “ TROPPI MORTI IN LOMBARDIA. E’ INCOMPRENSIBILE. CORONAVIRUS MUTATO?” ++++++++++++++++++++++++ (FLASH ASI)

 

 

Ore 14:09 ++++     MEDICI BRESCIANI: “CHIEDERE TUTTO, TERAPIE INTENSIVE AL COMPLETO IN LOMBARDIA” ++++

(ASI) "Le terapie intensive della Lombardia non hanno più posti. Il mio appello alle istituzioni è: chiudere tutto. Non si può continuare a far circolare le persone". Lo dichiara Sergio Cattaneo, primario di Cardiorianimazione degli Spedali Civili. Paolo Terragnoli, primario del Pronto soccorso della Clinica Poliambulanza rimarca: "Aumentano sempre di più i giovani contagiati. È finito il momento di uscire, bisogna stare a casa e va chiuso tutto". (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 14:06 ++++++ MEDICI BRESCIANI: “NO POSTI TERAPIE INTENSIVE IN LOMARDIA, CHIUDERE TUTTO, NESSUNO ESCA DI CASA” ++++++++ (FLASH ASI)

 

Ore 12:15 ++++ CORONAVIRUS ALLARME PERSONALE SANITARIO AOSTA: “POCHI CAMICI, USAIAMO SACCHI IMMONDIZIA” +++++

Forti difficoltà per i medici e gli infermieri del reparto, dedicato alla cura dei malati a causa del Coronavirus, dell'ospedale Parini di Aosta. Lo riferisce la Protezione civile regionale, specificando che i sanitari stanno usando i sacchi di plastica dell’immondizia poiché mancano i camici. " Se qualcuno è disponibile a costruirli - aggiunge il direttore sanitario dell'Usl Pier Eugenio Nebiolo - da qualche parte, noi siamo interessati a prenderli. Ci stiamo ingegnando per riuscire a proteggere i nostri operatori, ci stiamo lavorando sopra”. Rischiano infatti di non riuscire più a curare i pazienti affetti da Covid – 19. (A cura di Marco Paganelli).

 

ORE 12:10 +++++++ CORONAVIRUS, SANITARI AOSTA: “USIAMO SACCHI IMMONDIZIA” ++++++ (FLASH ASI)

 

 

Ore 12:00 ++++ Sala: “Milano resista contro Coronavirus, o disastro” ++++

(ASI) "Oggi noi siamo chiamati a fare questo, a resistere. Resistere perché Milano ancora non é stata toccata dalla diffusione” del Coronavirus “e non lo può essere, per la nostra salute, per i nostri cari, ma anche perché immaginate il crollo di una città da 1,4 milioni di abitanti cosa produrrebbe sul sistema sanitario. Sarebbe un disastro!". Lo dichiara il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, in merito all’emergenza sanitaria, che sta interessando l’ Italia e molte altre nazioni del mondo, legata ai contagi di Covid - 19. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 10:44 Bellanova: “No a code nei supermercati in Italia”

(ASI) "Aver mantenuto inalterati gli orari dei mercati e supermercati di generi alimentari è garanzia di sicurezza e tutela per tutti, le lavoratrici e i lavoratori come i cittadini”. Evitare gli affollamenti nei luoghi di vendita “deve essere un vero e proprio diktat”. Tutto ciò è possibile “solo se le presenze si possono diluire e scaglionare" per evitare i contagi legati al Coronavirus. La ministra delle Politiche Agricole cerca così di rassicurare, in una nota, gli italiani in merito al timore di chiusure inaspettate di tali esercizi commerciali e della possibile carenza di prodotti in vendita. C’è, secondo Teresa Bellanova, “ un senso importante di normalità in tanta straordinarietà”. Esso “può aiutare anche ad impedire – conclude la responsabile del dicastero - lo spreco”, evitando di acquistare “più cibo di quanto poi si potrà consumare". Il governo guidato da Giuseppe Conte tenta dunque di tranquillizzare coloro che stanno facendo acquisti, nei supermercati del nostro paese, dalle prime ore di questa mattina. Lunghe code vengono segnalate infatti, dall’alba di oggi, in moltissimi punti vendita da nord a sud della penisola. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 10:35 Coronavirus, Galli: “Distanziamento sociale produce frutti, ma state a casa”

(ASI) “Non stanno fallendo i meccanismi di distanziamento sociale messi in campo dal governo. I contagi risalgono a prima. Attenzione, stare in casa è comunque fondamentale”. Lo afferma Massimo Galli, primario del reparto Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 10:20 Coronavirus, Liguria: emergenza su nave da crociera

(ASI) “Costa Crociere ci ha comunicato che a bordo di Costa Luminosa", la nave giunta oggi nel porto a Savona, "ci sono 84 persone isolate e che ieri sono risultate positive 38 che sono già state sbarcate a Marsiglia". Lo dichiara l'assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, a margine del vertice in prefettura nella città ligure. Ci sono a bordo del mezzo 165 italiani, su 718 passeggeri, oltre a circa 800 componenti dell’ equipaggio. La mia priorità – spiega - è quella di  consentire lo sbarco dei 165 nostri connazionali. Gli stranieri che hanno il via libera, del proprio paese, possono rientrare nelle loro case, “ mentre per gli altri mi aspetto un piano nazionale per come gestirli. La Liguria non è in grado di reggere oltre mille quarantene". (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 10:10 Coronavirus, positivo collaboratore vicepresidente Usa

(ASI) Un collaboratore Mike Pence è risultato positivo al Coronavirus. Lo dichiara una portavoce del vicepresidente degli Stati Uniti, specificando che né quest'ultimo né Donald Trump sono stati recentemente in "stretto contatto" con questa persona. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 10:00 Coronavirus, Protezione Civile: “Triste primato Valle d’Aosta”

(ASI) La Valle d'Aosta ha superato la Lombardia per l'incidenza, rispetto alla popolazione, del numero di casi positivi al Coronavirus. Quelli registrati nella regione alpina (esclusi i decessi e i guariti) sono stati 257, cioè 2 su mille abitanti contro 1,5 attualmente positivi, sulla stessa quantità di residenti, presenti nell’altra Regione. Lo comunica la Protezione civile. (A cura di Marco Paganelli).

 

Ore 09:50 ++++ CORONAVIRUS: OLTRE 11.000 MORTI NEL MONDO” ++++

(ASI) Emergenza Coronavirus sempre più grave nel mondo. Sono 88.256 le persone guarite, ma 275.434 quelle contagiate dalla patologia e 11.399 quelle morte a causa di quest’ultima. Lo riferisce il bollettino della Johns Hopkins University. (A cura di Marco Paganelli).

 

 

 

                          

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