(ASI) Roma, 18 marzo 2016 - Si è conclusa con una grande Closing Cerimony all’Auditorium della Conciliazione di Roma la venticinquesima edizione di Harvard WorldMun 2016, che ha chiamato a raccolta a Roma studenti da tutto il mondo per immaginare il futuro della diplomazia e delle relazioni tra i popoli.
Una settimana di confronto tra i giovani delegates alle Nazioni Unite, con discussioni, a volte anche accese, per trovare accordi e soluzioni ai problemi che colpiscono singoli Stati o l’intera umanità, nell’ambito di simulazioni che si rifanno a protocolli e modalità adottate presso le Nazioni Unite.
Nel corso della Cerimonia sono state rese note le più importanti risoluzioni adottate dalle 20 Commissioni ONU e sono state premiate le Università e gli studenti che hanno svolto con maggiore successo la loro attività di delegati presso le Nazioni Unite, dando un contributo originale ed incisivo per la soluzione delle tante problematiche affrontate, dall’emergenza profughi alla violazione dei diritti umani, solo per citare alcuni dei temi all’ordine del giorno.
Ospiti della cerimonia Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento; Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio; Maurizio Molinari, presidente Metaenergia; Gaetano Blandini, Direttore Generale della Società Italiana degli Autori ed Editori; Geraldine Acuña, primo Segretario di Harvard World Model United Nations.
Il Ministro Maria Elena Boschi e il Presidente Zingaretti hanno premiato i migliori studenti e le migliori Università. Il premio più ambito, quello alle migliori delegazioni, è stato vinto da: Universidad Catholica Andrés Bello (Venezuela), Claremont McKEnna College (Stati Uniti), Peruvian Universities (Perù), Mun Society Belgium (Belgio). Le università e le delegazioni con il maggior numero di singoli studenti premiati sono state: Peruvian Debate Society, American University of Beirut, le belghe Ku Leuven e College of Europe, la venezuelana Universidad Simon Bolivar, la statunitense Georgetown Unversity.
«Credo che, in futuro, vedrò alcuni di voi di guidare i vostri Paesi o task internazionali. Siete le nostre migliori speranze per il cambiamento», così il ministroMaria Elena Boschi, si è rivolta ai giovani delegates che l’hanno accolta con un grande applauso. Il ministro più giovane dell’attuale Governo ha motivato la platea con un discorso fondato su tre parole chiave. Prima tra tutte, “scelta”: «Il cambiamento è un’occasione per essere tutti più uniti, i cambiamenti non sono neutrali. Il futuro è vostro e sta a voi scegliere quali cambiamenti promuovere e quali non sostenere. Bisogna essere pronti davanti ai cambiamenti, è fondamentale nella vita e nella politica». La seconda parola è stata “memoria”: «La memoria è essenziale per un futuro migliore. Pensiamo all’Europa. Se avessimo dimenticato il passato di divisioni, avremmo perso una grande opportunità. Solo uniti possiamo affrontare sfide globali». Conclude con “coraggio”: «Scelte, memoria, coraggio ed essere pronti. È di questo che abbiamo bisogno in Europa e negli altri Paesi. Oggi in Europa si stanno alzando nuovi muri. Abbiamo bisogno di superare gli ostacoli, non di tornare indietro. Anche in economia. Dobbiamo creare opportunità e lavoro. Servirà tempo ma vogliamo un nuovo corso per l’Europa».
Grande la soddisfazione di Riccardo Messina, presidente di United Network, ente organizzatore per l’Italia di Harvard WorldMun, da anni è impegnato a promuovere innovativi percorsi di formazione degli studenti, nonché leader nell’organizzazione dei Model, le simulazioni ONU, in Italia. «La ottima riuscita dell’Harvard WorldMun mi riempie di orgoglio: è stato un impegno notevole ma siamo felici di aver portato l’evento in Italia e che sia stato un grande momento di incontro e confronto sui grandi temi dell’attualità», afferma Messina. «Tutto questo è un ulteriore stimolo a continuare sulla strada della formazione delle giovani generazioni al dialogo interculturale e alla conoscenza reciproca, in cui sono impegnato da anni con United Network. Ora – conclude - raccogliamo i frutti di tanti sforzi e sono certo che sempre più giovani si interesseranno alle tematiche internazionali anche grazie ad iniziative come i Model United Nations».
WorldMun 2016 è stato organizzato dal World Harvard Model United Nations dell’Harvard University in collaborazione con United Network e con il sostegno della Regione Lazio e del Presidente Nicola Zingaretti. Sponsor dell’iniziativa anche Metaenergia, Finmeccanica, Società Italiana degli Autori ed Editori, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Coldiretti Lazio.