(ASI) Padova - Padova e il Nord - Est, quello di un tempo naturalmente, sono in lutto: il 13 marzo è morto nella sua abitazione in Riviera San Benedetto, assistito amorevolmente da moglie e pochi intimi, il Prof. Angelo Ferro, all'età di 78 anni, dopo aver lottato strenuamente e lungamente contro il cancro, che alla fine ha avuto il sopravvento sulla sua volontà di vivere.
Il suo ricordo rimarrà indelebile nella mente di coloro che lo hanno conosciuto, perché resteranno le sue opere a richiamare la tenacia, la tempra da combattente, il desiderio di valorizzare le persone e considerarle protagoniste della società che lo contraddistinguevano. E' stato un grande economista, per lo più di trent'anni docente universitario a Padova, ma soprattutto un imprenditore illuminato. Grazie al suo impegno civile e sociale è da considerarsi un grande protagonista della vita padovana. Il suo nome è legato all'Opera Immacolata Concezione di cui era Presidente, fondata nel 1955 assieme a don Antonio Varotto e Nella Maria Berto, una struttura di accoglienza e sostegno dove oggi vivono ben 850 anziani. Attualmente in Veneto sono nove le residenze assistite sul modello della prima. Esse ospitano oltre 2.200 persone divise tra autosufficienti e non, seguite da 1.550 dipendenti, provenienti da 28 nazioni diverse. Ed è stato proprio Angelo ferro ad aver valorizzato la figura dell'anziano e del sofferente, che ha rispettato coloro che sono colpiti da emergenze negative. E' stato quindi un grande cristiano, oltre che un cattolico praticante, presidente della Pavan dal 1946, un'industria agro - alimentare di Galliera Veneta in provincia di Padova, ancora oggi protagonista nel mercato mondiale con il suo importante fatturato. Presidente degli Industriali negli anni '80, ha sempre cercato di rispettare se stesso e il rapporto con gli altri, allontanando speculazione ed interventi mirati dalla cattiva politica.
Amava la vita, Angelo Ferro: spesso si recava a Lipari, adorava le bellezze naturali d'Italia, si circondava di amici veri. I funerali si svolgeranno il 16 marzo alle ore 15 in Cattedrale a Padova, presieduti dal Vescovo Claudio Cipolla. E' una figura che non si potrà sostituire, ci mancherà certamente, ma si potrà cercare di emulare nella continuità dei suoi ideali: rispetto per se stessi e per gli altri.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia
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