Tokyo. Prima giornata nella capitale nipponica degli azzurri Mauro Berruto, trascorsa tra una doppia seduta di allenamento e qualche ora di libertà. C’è voglia di tornare in campo, attesa per vivere le ultime tre gare di una manifestazione durissima, in cui tutto il meglio della pallavolo mondiale si è confrontata a livello, tecnico, tattico e nervoso.
Il cammino azzurro sino ad oggi è stato quello giusto, o quasi. Sei vittorie in otto gare, due sconfitte contro Russia e Cuba. In totale sono arrivati 17 punti, uno in più del Brasile che valgono il terzo posto. Se il torneo si chiudesse questa sera l’Italia avrebbe la qualificazione olimpica.
Invece non è così perché le prossime giornate, pur con soli nove punti a disposizione posso cambiare tutto. Polonia e Russia che sono le prime della classe con ogni probabilità si contenderanno il trofeo grazie al buon vantaggio accumulato. Italia e Brasile, indirettamente (in quanto lo scontro diretto c’è già stato ed è stato vinto dagli azzurri) l’ultimo posto disponibile per chiudere subito una corsa che altrimenti diventerebbe molto lunga dovendo passare prima per i tornei continentali e poi per quelli internazionali.
Italia e Brasile sono attese da una tre giorni difficile a livello psicologico, contro le stesse avversarie: Polonia (venerdì ore 7 italiane), Giappone e Iran nell’ordine in cui le affronterà la squadra di Berruto.
Il Brasile ha un punto in meno, ma il piccolo vantaggio che sarà l’Italia la prima a confrontarsi con la Polonia, che sulla carta è la più ostica delle avversarie.
Giocare otto gare in dieci giorni non è cosa da poco e tutte le squadre hanno degli elementi affaticati, ma il lavoro dello staff italiano sin qui è stato ottimale, Berruto ha fatto anche un po’ di turn over e la squadra sembra godere di buona salute e discreta condizione.
Questa mattina dopo una seduta in sala pesi si sono allenati nel monumentale Yoyogi. Per molti di loro, figli della nuova generazione era la prima volta in cui hanno esso piede in uno dei tempi della pallavolo Mondiale in cui spesso le note dell’inno di Mameli sono risuonate per celebrare i trionfi del volley Italiano, l’ultima volta due settimane or sono per la vittoria nella World Cup delle azzurre di Barbolini.
WORLD CUP - Classifica: Polonia 22, Russia 21, Italia 17, Brasile 16, Cuba 14, Iran e Stati Uniti 12, Argentina 9, Giappone 8, Serbia 6, Cina 4, Egitto 3.
2/12 Pool A (Tokyo): Iran-Brasile ore 3, Polonia-Italia ore 7, Giappone-Russia ore 18.20; Pool B (Tokyo): Serbia-Egitto ore 3, Cuba-Cina ore 7, Argentina-Stati Uniti ore 10.20.
3/12 Pool A (Tokyo): Iran-Russia ore 3, Polonia-Brasile ore 7, Giappone-Italia ore 10.20; Pool B (Tokyo): Serbia-Cina ore 3, Argentina-Egitto ore 7, Cuba-Stati Uniti ore 10.20.
4/12 Pool A (Tokyo): Polonia-Russia ore 3, Iran-Italia ore 7, Giappone-Brasile ore 10.20; Pool B (Tokyo): Cuba-Egitto ore 3, Argentina-Cina ore 6, Serbia-Stati Uniti ore 9.