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La Sir Safety smaglia la rete di Calzedonia Verona - Vittoria al tie-break contro una delle squadre più in forma del campionato.
(ASI) - Servono oltre le due ore di gioco per decretare chi, fra Calzedonia Verona e Sir Safety Banca di Mantignana Perugia, è una delle squadre più toste di questo inizio campionato. Alla Sir di Slobodan Kovac, vittoriosa (25-23, 23-25, 16-25, 25-19, 10-15) - a questo punto è il caso di pensarlo - piace soffrire fino al quinto set, sono infatti già tre i tie-break disputati e tutti vinti, dopo lunghe battaglie nelle quali i Block hanno mostrato luci e ombre. Può ancora migliorare l'apporto a muro, e l'intesa fra il palleggiatore Mitic e i suoi attaccanti è da affinare, ma il tempo sarà galantuomo col giovane palleggiatore serbo.

Molti rimpianti per la Sir Safety nel primo set (perso 25-23), che vede svanire il recupero effettuato negli ultimi scambi del parziale, erano infatti sul 23-23, e alcune scelte del palleggiatore Mitic pesano nell'economia del gioco. Brava Verona a tenere alto il muro e la battuta. L'equilibrio del primo set si ripete anche nel secondo, con Perugia che riesce a chiudere (23-25) contando molto su Atanasijevic autore di colpi da grande campione, e che ha visto dare una svolta alla partita con l'ingresso in campo del palleggiatore Paolucci al posto di Mitic. Il serbo, giovane e talentuoso, è ancora troppo leggibile per le difese avversarie, mentre l'esperienza di Paolucci sa dare maggior aggressività all'attacco perugino. A senso unico il terzo set, completamente condotto dalla Sir Safety (16-25) che è riuscita a mettere in difficoltà Verona in ricezione e obbligandoli a un attacco non efficace. Per i Block Devils di nuovo in campo Mitic che è riuscito a dare continuità all'attacco in primo tempo di Barone. Rapido capovolgimento di fronte nel quarto set dove Verona fa la parte del padrone e chiude (25-19) fondamentale l'apporto dell'opposto Gasparini che mette a terra tre ace consecutivi e un buon numero di attacchi. La Sir è andata vicina al recupero ma gli è mancato un pizzico di convinzione in più, peccati che si pagano con il terzo tie-break del campionato, poi vinto 10-15.

 

 

I SET: Kovac manda in campo il consueto sestetto più uno, unico cambio al centro dove al posto di Buti, ancora non recuperato da un problema fisico, c'è in campo Semenzato, l'ex per eccellenza della partita vista la sua lunga militanza fra le fila di Verona.

Calzedonia mette subito le mani avanti - con il muro - e si porta avanti (3-1) ma la Sir torna in parità con un attacco piazzato di Petric (6-6), si procede punto a punto con Verona che continua a far sentire la pressione a muro e ne subisce uno anche Vujevic (9-8). Ace di White (11-9) che picchia forte dai nove metri su Petric che non controlla la ricezione; più intelligente il gioco di Verona fin ora che disorienta la difesa perugina anche con pallonetti da seconda linea, così la squadra di coach Giani è aventi al time out tecnico (12-10). Due errori in attacco di Ter Horst riportano i Block Devils a contatto con Verona (13-12) ma poi Zingel con un primo tempo ristabilisce il +2 per i suoi (15-13). Se il muro è uno dei punti di forza di Verona, Perugia non vuol essere da meno e Petric annulla un attacco di seconda linea di Gasparini (15-14). Nuova parità (16-16) per una cattiva intesa fra Boninfante e Anzani che attacca spinge la palla a metà rete. Mitic sono spinge in banda per Vujevic e anche Atanasijevic soffre il muro di Anzani e così gli scaligeri si riportano avanti (19-17), in un momento caldo della partita Kovac chiama i suoi in panchina. Grandi difese per Perugia ma la reattività non basta contro gli attacchi in primo tempo serviti da Boninfante ai suoi, quindi Verona avanti (22-19) verso la fine del set. Ace di Atanasijevic (22-21), ma White ristabilisce il break ancora una volta con una pipe (23-21). Mitic si affida al suo opposto per riaffacciarsi alla partita e Atanasijevic non delude in diagonale (23-22), e poi un muro di Semenzato fa il pari (23-23). Zingel pizzica un primo tempo e regalata il primo set point per Calzedonia. Un muro a tre su Atanasijevic chiude il primo set (25-23).

 

II SET:C'è molta confusione nella metà campo della Sir Safety, le imprecisioni in difesa pesano molto e Verona è subito avanti (3-0). Scossa al tabellone per la Sir che con Petric trova un diagonale strettissimo, e poi un muro di Semenzato riavvicina i suoi (3-2). Ma Calzedonia è concentratissima, e Gasparini si prende il lusso di realizzare un ace colpendo su Vujevic (5-2) e poi ancora un allungo con il muro a tre di Verona su Petric (6-2). Con rabbia Perugia trova il cambio palla e Atanasijevic mette giù il secondo ace (6-4), e poi anche il terzo (6-5). La prima chiamata del video-check da parte di Perugia premia i Block che rivedono la decisione dell'arbitro sulla battuta di Ter Horst (7-6), è un click che consente poi alla Sir di pareggiare (8-8) con Vujevic. Calzedonia non molla e rimette avanti la testa, sfruttando le incertezze di Giovi e compagni che faticano molto in difesa (11-9). Nemanja Petric si fa vedere da seconda linea e ottiene il cambio palla e parità (12-12), primo allungo della Sir che con Semenzato va a +2 (13-15). Una fucilata di Ter Horst in diagonale porta Verona di nuovo in parità (16-16). La Sir ottiene il break con Cupkovic - subentrato a Vujevic - e sul 19-20 Kovac manda in campo Paolucci che si presenta servendo un bel primo tempo a Barone (21-19). Il set è ben lontano dall'essere concluso e Verona si riporta sotto (21-22) con una pipe di White ma Atanasijevic risponde con un diagonale strettissimo (22-23). E' l'opposto serbo che porta la Sir al primo set point, ma White annulla dopo uno scambio lungo (23-24). Bellei sbaglia la battuta e la Sir vince in secondo set, 23-25.

 

III SET: Primo guizzo del parziale della Sir che con un provvidenziale chiamata del video-check inverte la decisione dell'arbitro e va sul pari 3-3. Verona ha perso il bandolo della matassa e Perugia scappa via, anche grazie all'apporto di Barone in battuta (7-3). Giani cambia l'opposto e sostituisce Gasparini, a secco finora, con Bellei per dare maggior forza all'attacco veronese. Vujevic fa due magie per il vantaggio 6-11, e Calzedonia è doppiata (6-12) al time out tecnico. C'è da registrare gli ingranaggi nella metà campo dei padroni di casa, mentre sembra che nei nove metri della Sir ora tutto giri alla perfezione. Kovac ha chiesto di forzare la battuta e l'aumento dell'efficacia ha scardinato la ricezione di Verona che sbaglia anche in attacco. Mitic, tornato in campo, ora è più propositivo e serve con più frequenza i centrali, in particolare Barone. Il set scorre via veloce con Perugia a +9 (9-18) mentre Verona pensa già a cosa cambiare nel quarto set, infatti, sul finire del set tornano in campo Boninfante e Gasparini, palleggiatore e opposto titolare, per fargli riprendere il gioco. Barone mette a terra il primo set point (15-24), e Cupkovic chiude il 16-25.

 

IV SET: Riprende con maggior vigore il gioco di Verona che si porta subito avanti (5-2) puntando forte sull'attacco e sulla battuta, l'ace di Zingel vale il 7-3. Assente in campo Perugia che non riesce a costruire gioco, ed è così che Kovac rimanda in campo Paolucci per Mitic, il palleggiatore si mette subito in luce servendo Barone, ma Sir ancora sotto anche grazie ad tre ace consecutivi di Gasparini (14-7). Kovac manda in campo il secondo libero Fanuli per liberare la mente di Giovi ferito più volte dalla battuta di Verona, ma il set sembra la replica del precedente solo che a fare la parte del leone è la squadra di Giani che comanda (15-9). Ci prova Perugia con Cupkovic ben servito che picchia in parallela (15-12). Dopo un errore grossolano che poteva valere il -1, Semenzato si fa perdonare con un primo tempo, e poi Perugia chiude con un muro su White un punto preziosissimo (16-15). Torna comunque avanti Verona +4 (19-15) per un set giocato con intensità da entrambe le squadre. Ter Horst si prende sulle spalle la squadra e la porta più vicina al tie-break (21-14). Gasparini mette a terra il primo set ball (24-17) ma Atanasijevic annulla; l'opposto di Verona spara fuori in parallelo (24-19) ma alla terza non perdona e manda tutti al quinto set (25-19).

 

IV SET: Kovac lascia in campo Paolucci in regia, e Vujevic regala anche un ace per il vantaggio (0-2). Granitico muro di Petric su Gasparini (1-4), ma l'opposto nel giro successivo torna al servizio e mette a segno il suo quarto ace (3-4). I Block Devils allungano con Cupkovic va a segno per l'8-5 e si va così al cambio di campo. L'errore di Barone in attacco è riequilibrato da un'invasione di Verona e Sir ancora +3 (7-10), poi Petric inchioda a terra una pipe di White (7-11). Calzedonia prova a recuperare lo svantaggio affidandosi a Gasparini, ma l'opposto al servizio sbaglia (10-13). Mani fuori di Petric che regala il primo match ball (10-14) ed è lo stesso serbo che, dopo un lungo scambio, chiude l'ennesimo tie-break 10-15.

 

VIDEO CHECK:

Video Check II set (7-5) Chiama Perugia per verifica su palla in-out. Modificata la chiamata arbitrale (7-6)

 

Video Check II set (14-15) Chiama Perugia per verifica pestata in battuta. Confermato il punto (15-15)

 

Video Check III set (3-2) Chiama Perugia per palla in-out. Modificata decisione arbitrale (3-39

 

Video ChecK IV set (15-11) Chiamata Verona per pestata in battuta. Confermato il punto a Perugia (15-12)

 

Video Check IV set (17-14) Chiama Perugia per attacco in-out. Confermato punto a Verona (18-15)

 

Video Check V Sset (1-3) Chiama Verona per verifica muro in-out. Confermato punta a Perugia (1-4)

 

 

Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia

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