(ASI) Pur distratta ed affaticata dalle sfide europee di Eurolega, l’Olimpia Milano prosegue la sua corsa solitaria al vertice del massimo campionato.
Due autorevoli vittorie, sul campo della neopromossa Brescia ed in casa contro la sempre ostica Caserta, lanciano definitivamente i meneghini in una corsa solitaria, grazie soprattutto ad una panchina lunghissima dalla quale, in ogni gara, escono i protagonisti di turno e grazie alla costruzione di una rosa in cui nessuno emerge a “stella” indiscussa della squadra.


Un vero e proprio collettivo, insomma, che può pagare dazio in Europa ma che per l’Italia – come molti pronosticavano alla vigilia – è fuori concorso, almeno fino ai playoff in cui come sappiamo bene si gioca una pallacanestro molto differente.

In seconda fila si fanno largo Reggio Emilia ed Avellino.
Soprattutto gli emiliani rappresentano una conferma e possono a gran voce reclamare il ruolo di anti-Milano con il successo sul campo di Trento, ottenuto come sempre con il grande apporto della base italiana della squadra.
Avellino, zitta zitta, continua la sua scalata al vertice, dimostrando che le finali raggiunte (Coppa Italia 2016 e Supercoppa 2016) non sono exploit, ma frutto di una ottima programmazione.

Zoppicano un po’ invece le altre attese protagoniste della stagione. Parliamo di Sassari, Venezia e Trento, che alternano vittorie a sconfitte, dimostrando così di essere ancora lontane da un equilibrio ed una amalgama convincenti.
In coda ritroviamo a sorpresa Cremona, finora delusione stagionale, in compagnia della neopromossa Brescia e della solita Pesaro, salvatasi a stento lo scorso torneo.

Quanto ai risultati degli ultimi due turni del campionato, possiamo segnalare il comportamento altalenante di Cantù, che prima “sotterra” la forte Sassari sul campo di casa e poi crolla (-43!) a Capo d’Orlando. I canturini, a guida ex-URSS in panchina (l’ex campione lituano Rimas Kurtinaitis) ed in società (proprietà e presidenza russa), dopo un brutto avvio stavano recuperando posizioni e questa brutta battuta d’arresto rischia di pregiudicare il cammino soprattutto a livello di autostima, basilare per far volare una squadra rinnovata e piena di giovani talenti.

Come detto, la sfida Trento-Reggio Emilia è stata un po’ da “fuori i secondi”: uno sorta di spareggio per individuare la squadra che dovrà cercare di contrastare Milano nella (ri)conquista del titolo.
Gli emiliani hanno dimostrato di essere al momento l’unica squadra che può vantare qualche freccia al suo arco, anche per l’esperienza ad alto livello raggiunta negli ultimi due anni, con le due finali-scudetto consecutive. Da non tralasciare il fatto che Reggio ha un “roster” a forte connotazione italiana, con Della Valle, Aradori, Polonara, Stefano Gentile e Cervi a fornire quell’attaccamento ai colori che sono un’addizione importante nella chimica di una squadra.

Nel sesto turno di campionato, la capolista Milano fa visita a Torino, sfida da anni ’80 da cui i lombardi sono usciti sconfitti a sorpresa nello scorso torneo. Reggio Emilia dovrebbe avere una gara sulla carta più agevole affrontando in casa Cantù, mentre Caserta-Trento sarà certo partita sul filo dell’equilibrio.
Avellino è attesa invece dall’esame Varese, mentre in coda Brescia e cremona potrebbero incamerare due punti grazie al turno casalingo.

Infine uno sguardo all’Eurolega, con Milano per il momento in piena corsa playoff, pur avendo dovuto cedere (con onore) alle due favorite Olympiacos e Real Madrid: ovviamente sono le sezioni basket dei due celebri club!
In settimana i meneghini vanno in trasferta in Germania, sul campo di Bamberga (squadra degli ex Nicolò Melli e coach Trinchieri), in una sfida già importante in ottica Final 8.
In ogni caso la stagione di Eurolega è appena cominciata, essendo previste ben 32 gare: quindi c’è tanto tempo per recuperare eventuali inaspettate battute d’arresto.

RISULTATI
4^ giornata: Brescia-Milano 80-97, Pesaro-Avellino 55-60, Trento-Capo d’Orlando 85-76, Torino-Cremona 85-82, Reggio Emilia-Venezia 85-79, Varese-Brindisi 91-81, Cantù-Sassari 90-69, Caserta-Pistoia 74-65.

5^ giornata: Trento-Reggio Emilia 80-84, Avellino-Brescia 92-79, Capo d’Orlando-Cantù 96-53, Caserta-Varese 80-64, Pesaro-Cremona 59-73, Brindisi-Torino 87-79.

CLASSIFICA (dopo la 5^ giornata):
Milano 10; Reggio Emilia ed Avellino 8; Trento, Sassari, Venezia e Caserta 6; Brindisi, Varese, Cantù, Pistoia, Torino e Capo d’Orlando 4; Cremona, Pesaro e Brescia 2.

PROSSIMO TURNO (6^ GIORNATA - 06/11/16): Brescia-Capo d’Orlando, Pistoia-Sassari, Torino-Milano, Caserta-Trento, Reggio Emilia-Cantù, Varese-Avellino, Pesaro-Venezia, Cremona-Brindisi.

Mauro Brachelente – Agenzia Stampa Italia

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