(ASI) Silverstone - Si alza il vento a Silverstone prima dell’inizio della Sprint di oggi pomeriggio. “Il vento è un cavallo: senti come corre” direbbe Pablo Neruda, se avesse visto questa gara. E forse avrebbe aggiunto: “Senti come corre tra le curve di Silverstone il pilota Bezzecchi”. Sì, perché se a essere saliti sul podio nell’ordine di arrivo sono stati Alex e Marc Márquez e Fabio Di Giannantonio, a volare come il vento è stato proprio Marco Bezzecchi, bisogna riconoscerlo.
Partito da una undicesima posizione, sceso al diciannovesimo posto, rimonta quattordicesimo a conclusione del primo giro e poi, in un climax di sorpassi, galoppa sorprendentemente e tutto di un fiato, verso il meritatissimo quarto posto, che ha tutto il sapore di una vera e propria vittoria. Diamo a Bezzecchi quello che è di Bezzecchi: oggi si meriterebbe proprio un primo posto Ad honorem.
LA GARA:
In prima linea ci sono Fabio Quartararo, Alex Márquez e Francesco Bagnaia, ma appena i piloti danno gas, la situazione cambia: con un sorpasso esterno su Bagnaia, un altro sul fratello e un altro ancora su Quartararo, Marc, che partiva quarto, è ora primo. Poco dopo, Alex, in rimonta su Quartararo, supera Marc e si aggiudica la sua terza vittoria nella Sprint, lasciando a Marc il secondo posto.
La gara continua e, al terzo giro, Bagnaia si prende la terza posizione su Quartararo. Al sesto giro è il momento di Di Giannantonio, che, partendo settimo, ottiene il quarto posto, superando Quartararo e poi, rimontando su Pecco, conquista il terzo posto. Soddisfatto Diggia afferma: “Abbiamo migliorato molto dalle ultime due gare. In questa gara ci sono stati due bei sorpassi su Fabio e Pecco. È stata una bella gara”.
I sorpassi di Bezzecchi per il suo quarto posto
Ma come ha fatto ad arrivare quarto Bezzecchi? Al sesto giro, Bez scalpita dietro Aldeguer e lo supera internamente. Davanti a lui c’è ora Zarco. Riesce a scavalcarlo a tre giri dalla fine. Ci sono confidenza e fluidità dalla parte di Bezzecchi, che punta quindi ad una grande rimonta, superando, ad un giro e mezzo dalla bandiera a scacchi, anche Quartararo in ingresso curva. Il pilota Aprilia è ora quinto e ha davanti a lui Bagnaia. Siamo all’ultimo giro: dopo un conteso sorpasso tre i due, Bez entra a sinistra, riesce ad avere la meglio su Pecco e si porta a casa il quarto posto.
Il sesto posto di Pecco
Anche Zarco, all’ultimo giro, supera Bagnaia, che arriva sesto e continua a mostrare difficoltà con le gomme, questa volta le soft. Eppure, a detta di Luigi Dall’Igna della Ducati: “Questa mattina, Pecco sembrava essere contento dell’assetto della sua Ducati. La scelta di montare le soft era la scelta giusta” ha dichiarato a fine gara ai microfoni di Sky.
“Sono contento - afferma Marco Bezzecchi - è stata una bella gara. Peccato il problemino in partenza, dove, di conseguenza, mi hanno un po’ sorpassato tutti. Non sono riuscito a staccare la forcella. Mi è rimasta la forcella bassa che ho staccato solo alla sei. Fino a lì ero diciannovesimo; dopo sono riuscito a ritornare su molto bene. Dobbiamo cercare di risolvere un po’ di problemini che abbiamo, ma stiamo lavorando bene e ringrazio per questo tutti i ragazzi. Ad inizio gara soffro un po’ più nelle staccate e questa è una pista che di staccate ne ha, ma non troppo violente. È una pista un po’ più scorrevole e quindi tutti quei problemi che ho avuto ad inizio gara nelle frenate, qua li ho sentiti leggermente di meno. Ci sono ancora, ma sono riuscito a guidarci di più sopra. Questa è una cosa positiva sia per me, per migliorarmi come pilota, sia per tutta la squadra, per riuscire a fare un po’ meglio”.
Benedetta Orsini Federici - Agenzia Stampa Italia
Immagine generata con AI Microsoft Copilot