(ASI) La notte del Curi ci ha detto che il Grifo e la formazione Salernitana stanno bene dove stanno, in cima alla classifica o quasi con pieno merito, perché entrambe hanno dimostrato di avere struttura ed uomini da categoria superiore.
IL PUNTO SUL GIRONE B DI LEGA PRO SECONDA DIVISIONE DOPO LA IV GIORNATA
(ASI) La notte del Curi ci ha detto che il Grifo e la formazione Salernitana stanno bene dove stanno, in cima alla classifica o quasi con pieno merito, perché entrambe hanno dimostrato di avere struttura ed uomini da categoria superiore.
Ma non solo Perugia e Paganese in questo campionato. A dimostrazione di un certo livellamento dei valori (verso l’alto o verso il basso sarà il tempo a dircelo), ecco intanto il Lametia che non ti aspetti. Sbanca Fondi dimostrando una solidità generalizzata, vedremo se durerà. E’ arrivato anche il Campobasso, che ha regolato l’Aversa grazie a un rigoretto, ma son proprio queste le squadre da tenere d’occhio. Continua l’ascesa del Gavorrano in concomitanza allo stato di grazia del suo bomber Fioretti giunto già a quota sette. Certo il Celano appare poca cosa anche a casa sua, ma vincere è sempre difficile. Si inceppa in casa l’Arzanese, superata di rigore dall’Aquila e dal suo portiere Testa.
Ed anche gli abruzzesi si attaccano alla locomotiva del trenino. Come fa il Catanzaro, che fra l’altro ha già riposato. Non si è fermato ad Eboli dopo lo svantaggio iniziale, ma ha recuperato vincendo poi ad un quarto d’ora dal termine. Si riscatta immediatamente il Giulianova, andando a vincere a Fano, anche qui in rimonta, segno evidente di carattere. Zona medio bassa per Isola Liri e Neaolis che pareggiano due a due lo scontro diretto. Avanti una volta per uno, raggiunti una volta per uno. Pareggiano anche Milazzo ed Aprilia, ma per zero a zero, continuando a mostrare una pochezza di fondo che giustifica la loro classifica. Per finire, 1-1 fra Vibonese e Melfi, coi ragazzi di Rodolfi che rispondono sul campo alla penalizzazione giunta praticamente in concomitanza alla sconfitta in casa subita col Perugia. Rimane a sei il Chieti, che però ha guardato giocare gli altri.
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