(ASI) - Chieti - Presentati i nuovi volti dello staff tecnico e societario nella sala conferenza degli uffici della Seab, l'azienda del Presidente neroverde Walter Bellia che si occupa di trattamento e smaltimento dei rifiuti industriali. E’ stato lo stesso patron neroverde a pronunciare le prime parole di quella che vorrebbe essere “la stagione della rinascita del calcio teatino”.
Smaltita l’amarezza della retrocessione in serie D, Bellia ha tracciato la linea che intende seguire in questa stagione. “Giocare bene e provare a vincere il campionato con una squadra giovane e un allenatore pronto alla sfida, sperando che strada facendo qualcuno si avvicini alla società per darci una mano. Fino ad ora siamo solo io, la mia famiglia, Mario Mancaniello, Walter Costa e pochi altri a sostenere le spese per l'allestimento di un organico che per essere competitivo in questa categoria comporta comunque la spesa almeno di 800 - 900 mila euro”.Dopo il patron neroverde è stata la volta dell’applauditissimo neo consigliere Mancaniello, un volto già noto e mai dimenticato nel mondo calcistico neroverde, poiché è stato già Presidente del Chieti negli anni Ottanta e Novanta. Egli ha ribadito " stima per Chieti e per la tifoseria teatina" a cui "non possiamo garantire però la vittoria del campionato, cosa che non può fare nessuno nemmeno in Serie A, ma a cui possiamo garantire che creeremo una società seria e solida e che allestiremo una squadra attrezzata per fare bene".Ma le vere novità stagionali sono l'affidamento della panchina neroverde a Donato Ronci, giovane tecnico abruzzese che in Serie D ha già fatto bene alla Val Di Sangro e sopratutto al Giulianova. Una grande occasione per il neo tecnico che è nato a Chieti. “Sarà un campionato duro – ha affermato Ronci – ma noi siamo il Chieti e, per questo, abbiamo il dovere di fare bene e provarci. Non entro nelle scelte tecniche che spettano ad altri, ma sicuramente il mercato sarà fatto in accordo col Direttore Sportivo ”. Altra novità di stagione è proprio il neo Direttore Sportivo, il teatino doc, Omar Trovarello che ha sottolineato l’importanza e il suo impegno affinché “società, squadra, allenatore e tifosi siano tutti uniti e remino nella stessa direzione per riportare in alto il Chieti, perché non basta essere il Chieti per vincere questi campionati, ma ci vuole tanto impegno ed umiltà”. La Chieti Calcio andrà per il terzo anno di fila in ritiro a Bomba dal 28 luglio al 9 agosto.
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia