(ASI) PERUGIA – Il Perugia torna al Renato Curi dopo la sconfitta in trasferta contro il Catanzaro di domenica scorsa per affrontare nel turno infrasettimanale la Vibonese, formazione calabra che con 28 punti galleggia sopra la zona assai scivolosa della retrocessione.
I Grifoni oggi non posso permettersi distrazioni, i punti recuperati dal Catanzaro e dalla Vigor Lamezia, rispettivamente a meno due e meno quattro, non lasciano spazio a tentennamenti. Serve una vittoria convincente, scaccia pensieri e paure. Serve che trombe del Curi tornino a squillare, e forte.
PRIMO TEMPO
Le squadre prima di iniziare la partita hanno osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Luca Rosi, il ragazzo perugino ucciso la settimana scorsa durante una rapina in casa dei genitori; i biancorossi portano anche il lutto al braccio.
“Noi vogliamo questa vittoria” – cantano i tifosi dalla Curva e il Perugia dovrà spingere al massimo per accontentarli; i primi minuti della partita scorrono senza particolari azioni da segnalare, le squadre sono in fase di studio, effettuano passaggi corti fra le linee e non ci sono spazi per tentare gli affondi. Il primo tiro verso la porta degli rossoblu lo tenta Clemente al nono minuto dopo un bel fraseggio con Moscati al limite dell’area. Il tiro, quasi un cucchiaio è impreciso e si spegne sopra la traversa difesa da Saraò.
Al 18’ minuto del primo tempo primo lampo del Perugia, Balistreri dalla sinistra alza in area un bel pallone per Clemente che vetta di testa, la schiacciata è bloccata sulla linea dal portiere che si chiude a riccio sulla palla. Iniziano ad alzarsi i ritmi del gioco e grifoni cercando con insistenza di farsi pericolosi ma i giocatori della vibonese fanno filtro a centrocampo e riescono a bloccare sul nascere gli spunti dei biancorossi. Al 25’ punizione da circa trenta metri di Clemente che si infrange, come un’onda sugli scogli, contro a barriera schierata dai calabresi.
Subito dopo registriamo il primo spunto offensivo della Vibonese che con Doukara dalla fascia cerca di portarsi in area, ma l’intervento della difesa perugina è falloso e l’arbitro sanziona con una punizione battuta da Benincasa che si risolve con un nulla di fatto. Allo scoccare della mezz’ora di gioco poche le emozioni e tanto possesso palla da parte dei grifoni; si sta cercando fortuna con “lanci lunghi e pedalare” verso la porta, ma sono soluzioni che trovano poca concretezza.
Ha paura il Perugia e non si sa di cosa; con più del doppio dei punti della Vibonese, il grifoni dovrebbero proporre un gioco veloce e frizzante, invece sono tanti gli errori in fase di costruzione e nei passaggi all’ultimo uomo. Il pubblico inizia a rumoreggiare di fronte all’inconcludenza del gioco.
SECONO TEMPO Le formazioni rientrano in campo senza aver effettuato cambi; dalle prime battute poco sembra essere cambiato anche negli assetti tattici, quello di cui i Grifoni hanno avuto bisogno è di una scossa, un’iniezione di fiducia e di freschezza. Se l’undici titolare non riesce a trovare bandolo per sbrogliare la matassa, ci prova Battistini a dare forza al gioco dei suoi; al sesto sostituisce Carloto con Benedetti, il giocatore speriamo possa ispirare il gioco del Perugia, davvero spento e evanescente almeno fino a questo punto.
Qualche lampo inizia a spezzare la monotonia verde del Renato Curi; al settimo Balistreri non arriva di testa a colpire un cross dalla sinistra, subito dopo Moscati arriva in fondo al campo ma il suo passaggio raso terra è troppo lungo e nessuno riesce a raggiungerlo.
Nonostante i cambiamenti in corso d’opera la situazione generale del Perugia non cambia, poca lucidità e precisione rendono la manovra biancorossa frammentata e inefficace, contro un avversario che non ha creato praticamente nulla e che ha battuto il primo angolo solo a 26’ del secondo tempo. Tozzi Borsoi entra per dare maggior pesantezza e profondità all’attacco del Perugia, mentre sul capovolgimento di fronte la Vibonese di fionda in area ma fanno buona guardia Cacioli e Russo che spengono le velleità di Mazzetto senza concedere falli o calci d’angolo.
Alla mezz’ora del secondo tempo gli animi iniziano a surriscaldarsi e la serenità di una squadra – il Perugia – abituata a risolvere con lampi di genio situazioni complesse è messa dura a prova da un gara dalla quale non sanno davvero tirarsi fuori. Il Perugia ha finora prodotto un gioco confuso e a tratti scontato, manca una visione in ampiezza che consenta anche alle fasce di proporsi positivamente, in poche parole non si può sperare di sfondare il gioco sempre da centro del campo.
Al 36’ Balistreri in area si gira col pallone fra i piedi, tenta il passaggio a Tozzi Borsoi ma blocca l’iniziativa la difesa ospite. Ai fine della cronaca registriamo al 40’ il tiro da fuori area del numero nove della Vibonese, Doukara, un tiro che finisce direttamente fra gli spalti della Curva Sud. Pochi minuti da giocare ed è bello di cross esterno di Zanchi che si pennella bene in area ma anticipa Saraò pronto all’uscita. Finisce zero a zero fra Perugia e Vibonese, i fischi della Curva Nord accompagnano i giocatori negli spogliatoi e un accenno di rissa fra le formazioni chiude il sipario su questo deludente turno infrasettimanale di campionato. Un punto che non significa niente per la classifica e per il morale dell’ambiente, è vero che non si può sempre vincere, ma neanche giocare come oggi. Male.
TABELLINO:
Perugia – Vibonese 1 -0
FORMAZIONI:
PERUGIA (4-2-3-1): Giordano, Anania, Zanchi, Borgese (25’ st Tozzi Borsoi), Cacioli, Russo, Moscati, Carloto (6’ Benedetti), Balistreri, Clemente (C), Ferri Marini (11’ st Margarita). A disp: Despucches, Pupeschi, Borghetti, Moneti, Tozzi Borsoi. All. Battistini
VIBONESE: Saraò, Di Bernardino, D’Agostino, Benincasa, Caridi (C), Salvatori, Figliomeni (32’ st Borghetto), Cosenza, Doukara, Mazzetto, Mastroianni (45’ Vitale). A disp: De Filippis, Cosentino, Visconti,Mercuri, Caraccio. All. Ferrante
Arbitro: Sig. Operato Assistenti: D’Amato e Zuccaro
Reti:
Ammoniti: 37’ pt Di Bernardino (V); 10’ st Caridi (V); 30’ Giordano; 47’ st Clemente
; Espulsi: Viola Allenatore Vibonese
Angoli:
Recupero: /primo tempo; 4 minuti secondo tempo
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