(ASI) Perugia – Aprilia, in provincia di Latina, è un' amena località laziale che ha la squadra neo promossa fra i professionisti. Una compagine che sta dimostrando di meritare la zona medio alta della classifica, a pochi passi dal sesto posto, disputando un buon campionato.
Perciò se il Perugia oggi pomeriggio vuole vincere sui bianco-celesti, dovrà impegnarsi al massimo.
Non sarà una passeggiata al Curi, l’Aprilia ha la terza squadra del campionato per reti segnate, e con un rendimento in crescita, sviluppa un gioco in ampiezza – così l’analisi di Barbetta, in panchina al posto di Battistini squalificato -, e anche per tale ragione oggi i grifoni tornano all’antico con il modulo 4-2-3-1 per drenare a centro campo la manovra dei laziali. Non convocato Alessio Benedetti per un risentimento, meglio preservarlo per il Catanzaro. Vai Perugia, regala a Barbetta un esordio da urlo.
Prima del fischio d’inizio Francesco Mocarelli è stato premiato da Gianni Moneti e Roberto Damaschi per la sua centesima partita con la maglia del Perugia.
E’ stato inoltre osservato un minuto di silenzio per i soldati italiani caduti in Afganistan.
CRONACA
Primo tempo:
Appena 120 secondi sul cronometro del primo tempo e l’Aprila conquista una punizione da pochi metri fuori dall’area di rigore del Perugia, la battuta è di quelle insidiose, respinge coi pugni Giordano. Mentre i grifoni appaiono ancora in fase di assestamento in campo, l’Aprilia gioca con brio e velocità creando non poche preoccupazioni, al decimo minuto Lacheheb si invola in contropiede con la difesa del Perugia bloccata sulla tre quarti, provvidenziale il recupero di Cacioli che pressa l’attaccante tanto da costringerlo alla rimessa dal fondo, evitando così anche il calcio d’angolo.
Al quarto d’ora è ancora ingolfato il motore del Perugia che ancora non è riuscito a trovare la via giusta per confezionare un gioco convincente e propositivo, al contrario l’Aprilia non molla riuscendo ad arrivare su tutti i palloni e infilandosi tra le linee del Perugia sta creando scompiglio tra i reparti.
Al ventesimo, ancora pericolo per il Perugia, Lacheheb sfruttando una disattenzione della difesa, troppo alta rispetto alla profondità dell’Aprilia, si trova nuovamente a tu per tu con Giordano. Il centravanti laziale sbaglia clamorosamente e il pallone scivola fuori.
Lampo del Perugia che al 22’ minuto, Clemente raccoglie una palla e di getta in area, viene però regolarmente fermato dalla difesa dell’Aprilia, sugli sviluppi i grifoni conquistano il primo calcio d’angolo della partita. Mentre il Grifo cincischia e fatica a trovare la quadratura del cerchio l’Aprilia continua a farsi in avanti spingendo con vigore sulle fasce e trova, al
23’, anche un palo con Calderini. È calato il buio sullo stadio Curi, si è spenta la lucidità del Perugia.
Se Giordano sta facendo gli straordinari oggi pomeriggio, i suoi compagni stanno cercando di risollevarsi e di tornare a giocare da Perugia; pareggiato almeno il numero dei calcio d’angolo – quattro ciascuno -, dimostrazione che si sta tornando a spingere in avanti.
Al 33’ rigore per il Perugia conquistato da Margarita, il centrocampista biancorosso viene atterrato in area mentre si stava portando in posizione da tiro per raccogliere un cross dalla sinistra di Moscati. L’arbitro assegna il calcio di rigore e Giampiero Clemente sul pallone non sbaglia il tiro dagli undici metri. Vantaggio del Grifo, Perugia 1 – Aprilia 0.
Prima della battuta di Clemente un po’ di parapiglia tra i giocatori delle due formazioni, immaginiamo non ci siano state reciproche attestazioni di stima, tanto che l’Aprilia rimedia anche un cartellino giallo. Dopo il vantaggio speriamo che la gara possa prendere una piega diversa per i grifoni, l’iniezione di fiducia prodotta dal gol auspichiamo sfoci in una maggiore sicurezza nella manovra e nella concretizzazione. Il Perugia dovrà inoltre essere bravo a non incappare nelle provocazioni dell’Aprilia che, dopo aver di fatto dominato la prima mezz’ora di gioco, sta continuando a creazione azioni frutto di un gioco pimpante e veloce.
Prima del fischio dell’arbitro il Perugia crea una nuova bella occasione per il raddoppio: calcio d’angolo – forse assegnato con generosità dall’arbitro – di Clemente, sulla pennellata in area di catapulta Borgese, la schiacciata di testa è stoppata sulla linea dal portiere Bifulco.
Secondo tempo: Riparte con marcia più alta innestata il Perugia, pronti-via e Margarita è davanti alla porta di Bifulco ed è tempestivo l’intervento di Carta per deviare il cross del numero 7 biancorosso in calcio d’angolo.
Al 5’ minuto delizia di Clemente che di tacco libera Margarita sulla fascia, incrocia Balistreri in area ma l’attaccante non arriva sul cross del centrocampista, raccoglie Moscati dall’altra parte ma il tiro dopo il controllo è impreciso ed esce oltre il sette della porta. Sul capovolgimento di fronte l’Aprila spinge e Cruciani manda di poco fuori.
Sempre il capitano dell’Aprilia- Cruciani- batte una punizione da circa dieci metri dalla linea dell’area, il pallone forte viene deviato in angolo da Giordano con un colpo di reni.
Al 13’ Criaco ha la possibilità di battere una punizione dal limite laterale dell’area, Giordano compie un nuovo miracolo liberando la porta e mettendo la palla in corner. L’innesto di Mocarelli a centrocampo (entrato al posto di Borgese) dovrebbe dare più equilibrio a centrocampo e allo stesso tempo alzare la diga contro il gioco dei laziali che non hanno trovato particolari ostacoli,anche in questo secondo tempo i motori dell’Aprilia – per restare nelle metafora motociclistica – sono più brillanti e spinti di quelli biancorossi. Al 24’ bella occasione per il Perugia: spunto centrale per Balistreri che sul filo del fuorigioco arriva in scivolata sul pallone che viene deviato dal portiere, libera poi la difesa dell’Aprilia.
Non ci sta Aprilia a subire lo svantaggio, frizioni in campo fra i giocatori e fuori dal campo, alla mezz’ora il Sig. Vivarini allenatore dei laziali viene invitato a lasciare il campo per le veementi proteste rivolte al direttore di gioco. Giordano continua a dimostrarsi in migliore in campo per il Perugia, i suoi interventi sulle palle gol create dall’Aprilia sono stati risolutivi.
Dagli spalti arriva un invito ai grifoni a chiudere in bellezza questa partita vigorosa, giocata con un alto livello agonistico, e alle richieste vengono esaudite al 33’ quando Moscati involatosi sulla fascia destra crossa in area per Tozzi Borsoi che non arriva sul pallone placcato dai difensori dell’Aprilia; Margarita raccoglie dal lato opposto e altruisticamente rimette al centro per Clemente che dal dischetto del rigore batte a colpo sicuro e infila per la seconda volta la porta di Bifulco.
Perugia 2 – Aprilia 0. Doppietta del capitano e ventesimo gol stagionale. Dopo il gol Barbetta sostituisce Clemente con Ferri Marini, un po’ di riposo per il numero dieci biancorosso in vista dell’impegno prossimo con il Catanzaro, in questo modo il Curi può anche onorare Clemente con una partecipata standing ovation.
Al 40’ rigore per l’Aprilia, Germani - appena entrato – sul dischetto ma un immenso Giordano mette fuori la palla; tante occasioni da gol bloccate e un rigore parato, la palma del migliore in campo oggi la merita il giovane portiere del Grifo.
La partita finisce dopo quattro minuti di recupero e il Perugia, con questa vittoria per 2-0, consolida il suo primato in classifica con 67 punti in classifica; un’impennata d’orgoglio per i grifoni che con carattere hanno portato a casa un risultato fondamentale per il proseguo del campionato. A rombare più forte oggi pomeriggio è stato il motore biancorosso, e domenica prossima tutti a fare il tifo per la partita contro il Catanzaro.
TABELLINO: Perugia – Aprilia 2-0 (1-0) FORMAZIONI: PERUGIA (4-2-3-1): Giordano, Anania, Zanchi, Borgese (10’ st Mocarelli), Cacioli, Borghetti, Margarita, Carloto, Balistreri (26’ st Tozzi Borsoi), Clemente (c), Moscati. A disp: Despucches, Pupeschi, Russo, Ferri Marini, Moneti All. Barbetta
APRILIA: Bifulco, Grieco, Carta (38’ st Germani), Salese, Aquino, Gritti, Criaco, Cruciani (c), Lacheheb (18’ st Buonaiuto), Calderini, Gomes (23’ Pignalosa). A disp: Pellegrino, Di Libero, Diakite, Crialese, All. Vivarini
Arbitro: Andrea Coccia (San Benedetto del Tronto)
Assistenti: Fabio Serpilli, Massimo Raimondi
Reti: 33’pt Clemente (r); 33’ st Clemente
Ammoniti: 23’ Borgese (P), 23’ Carta (A); 33’ Gritti (A); 33’ Margarita (P); 9’ st Borghetti (P); 13’ st Zanchi (P)
Espulsi: Vivarini (Allenatore Aprilia)
Angoli: 8 a 9
Recupero: 1’ primo tempo; 4’ secondo tempo
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