Neanche il tempo di fischiare che il Frosinone parte a razzo e al 2’ il trottolino sardo Carrus accende il turbo di Aurelio che vince due contrasti, scambiando con Ganci, arrivando in porta battendo Aldegani. Subito una tegola per i canarini: al 6’ Carrus esce per un contrasto con Bruno.Al suo posto l’austriaco Gucher che fa il suo esordio in campionato. Ma i guai non finiscono qui per i giallazzurri perché anche il difensore Biasi si ferma, per l’ennesima volta, per un indurimento al polpaccio. Stellone deve ridisegnare la difesa. Al posto dell’ex Cesena, entra Vitale che si posiziona a sinistra, con Blanchard al centro della difesa. La Nocerina però fa vedere molto possesso palla al centrocampo con i vari Bruno, Garufo, De Liguori. L’ex Mazzeo fa molto movimento ma non sfonda come dovrebbe. Schetter ci prova in due occasioni, al 14’ e al 19’, ad impensierire Zappino. Il giovane Frabotta al debutto fa la sua bella figura, molto ordinato. Al 12’ occasione Frosinone. Angolo di Aurelio, sponda di Guidi per Blanchard che colpisce di testa sicuro e palla di poco a lato. Al 32’ altra occasione con Frara che lancia Ganci con quest’ultimo che batte debolmente. La Nocerina dal canto suo spinge ma deve arrendersi davanti un ottimo Frosinone. Al 33’ la difesa canarina va in bambola e Schetter ne approfitta: la punta dei molossi dribbla la difesa e viene affrontato da Zappino e frana a terra. Per Bindoni non è rigore ma simulazione con cartellino giallo per Schetter. I tifosi della Nocerina, oltre 300, e la panchina contestano per il mancato rigore a detta loro. Il Frosinone spinge e si fa pericoloso. Le occasioni che i canarini producono non si contano più. Al 43’ il raddoppio: il giovane Gori appoggia per Frara il quale produce un traversone sul versante opposto per Cesaretti che brucia la difesa e in spaccata insacca. E’ il 2-0. Si va sotto la doccia. Al rientro un’altra partita. Stavolta i molossi partono in quinta con Schetter che al 3’ si mangia la difesa e costringe Vitale al fallo. L’Arbitro Bindoni stavolta concede il rigore alla Nocerina. Sulla palla l’ex Mazzeo che non sbaglia. Da qui in poi molossi con il turbo in canna e in 5’ minuti mandano in palla il Frosinone. Difesa in bambola, tornano gli incubi delle stagioni passate, Guidi alza la palla a campanile, che arriva ai piedi di Garufo che zitto zitto insacca la seconda rete per la Nocerina che decreta il raddoppia. Mea culpa dei canarini che hanno visto i fantasmi nei primi 10’ minuti della ripresa. Il Frosinone cerca di riorganizzarsi al meglio e non farsi schiacciare. Al 9’ altra occasionissima per i giallazzurri che con Frara che batte un diagonale dalla sinistra che impatta sul palo. Al 12’ il fattaccio: Aurelio fa vedere i sorci verdi alla difesa campana ed in area va giù su pressione di Merino. Sembra rigore, ma l’arbitro non concede. Vibranti le proteste della panchina con l’incredulo Aurelio che guarda l’arbitro. La partita però si surriscalda. Rosso per Gori che butta giù Corapi. Stellone sostituisce Cesaretti per un altro giovane, Crescenzi. Al 20’ però l’arbitro ristabilisce la parità in campo espellendo Schetter, già ammonito in precedenza. Il finale è tutto giallazzurro che non ci stanno al pareggio. La Nocerina sembra non averne più. Al 29’ iniziano le occasioni canarine. Blanchard di testa dopo il corner di Aurelio ma vede preparato un ottimo Aldegani. Al 35’ Ganci serve Gucher che riesce a girarsi ma il tocco è centrale. Al 3’ minuto di recupero sempre Frosinone: Ganci dalla sinistra lavora un ottimo pallone, crossa per Aurelio che al volo di piatto per poco non mette dentro. Un pareggio che sta stretto ad entrambe, ma Frosinone che deve recriminare quei 5’ minuti di autentica follia che ha permesso il pareggio della Nocerina. Domenica un’altra battaglia con i lupi verdi dell’Avellino capolista.
Alla fine i commenti dei protagonisti. Roberto Stellone pare soddisfatto, soprattutto per la prova messa in campo dai ragazzi: “Per come si era messa la partita al termine della prima frazione di gioco avevamo accarezzato anche la possibilità di portare a casa i tre punti. Poi abbiamo assistito a quei cinque minuti iniziali della ripresa che hanno ridato forza e coraggio ai nostri avversari. Un vero peccato e su questo dobbiamo migliorare. Nonostante quello sbandamento siamo riusciti a reagire molto bene, considerando che siamo rimasti in dieci. Purtroppo ci si sono messi anche due cambi forzati nella prima mezz’ora e questo è un altro elemento a nostro sfavore. I ragazzi hanno interpretato molto bene l’approccio alla partita. Siamo stati anche facilitati dal bellissimo gol di Aurelio in avvio. Ci ha consentito di gestire il proseguo con ottime giocate soprattutto a centrocampo. Loro ci pressavano, ma pericoli veri non ne abbiamo avuti. All’inizio della ripresa ho chiesto attenzione perché loro avrebbero sicuramente dato quel qualcosa in più. E così è stato, perché la Nocerina ci ha creduto. Abbiamo poi colpito un legno con Frara, il loro portiere è stato eccezionale sulla conclusione di Ganci di testa, la rete annullata a Blanchard mi è parsa regolare e soprattutto, quella clamorosa palla gol di Aurelio nel recupero. Un peccato perché avremmo meritato di vincere. Alla fine accettiamo un pareggio e andiamo avanti. Mercoledì saremo impegnati in Coppa contro l’Aprilia e giocheranno coloro che sono stati meno impiegati”. In casa Nocerina arrabbiato il tecnico Auteri: “Ci ha espulso Schetter affrettatamente. Avevo inserito da poco Evacuo perché volevo vincere la partita e invece ha adottato quell’assurda decisione. Questo senza nulla togliere al Frosinone che, secondo me, è la migliore squadra che abbiamo affrontato fino ad oggi. Faccio i complimenti a Stellone perché sta lavorando molto bene”. Anche il presidente Stirpe a fine gara dice la sua: “Davvero un bel Frosinone, da questa partita, anzi da questo primo ciclo di partite, ho ottenuto delle risposte. E’ questa la mentalità giusta sulla quale lavorare e migliorare, giornata dopo giornata. Sono soddisfatto, possiamo far bene in prospettiva. A Stellone ho chiesto perché la squadra cala di concentrazione in avvio di ripresa, come successo a Prato. Dovrà lavorarci con la massima attenzione e scrupolosità. Ho visto poi qualità e tigna in giuste dosi. Peccato per le uscite di Biasi e Carrus. La questione dei cambi per infortunio comincia ad essere un po’ la nostra palla al piede. In difesa poi ci troviamo a modificare più volte in corsa. Bravo Blanchard, lui è un centrale che gioca a sinistra ma che alla fine si ritrova a giocare da centrale. Mi sono piaciuti - continua il presidente Stirpe - gli ultimi 20’ minuti. La squadra ha giocato bene e creato molto, abbiamo creato occasioni da gol nitidissime fino al 93’. Ci siamo tecnicamente, tatticamente e fisicamente. Avevamo di fronte una squadra fortissima, siamo stati all’altezza. La Nocerina me l’aspettavo così. Ottimo poi l’esordio di Frabotta come quello di Crescenzi. Di Gucher mi è piaciuta l’autorevolezza dopo il cambio di posizione. Peccato per quella palla di gol di Aurelio all’ultimo, perché l’uomo copertina sarebbe stato lui”.
Frosinone (4-3-3): Zappino; Frabotta; Guidi; Biasi (30’ pt Vitale); Blanchard; Gori; Carrus (6’ pt Gucher); Frara; Aurelio; Ganci; Cesaretti (14’ st Crescenzi). A disposizione: Vaccarecci; Del Duca; Rogero; Santoruvo. Allenatore: Stellone.
Nocerina (3-4-3): Aldegani; Baldan; Crescenzi; Scardina; Garufo; Bruno: Del Liguori; Corapi (18’ st Evacuo); Schetter; Russo N. (11’ st Merino); Mazzeo (32’ st Sabatino). A disposizione: Russo G.; Daffara; De Franco. Allenatore: Auteri.
Arbitro: Bindoni di Venezia
Marcatori: 2’ pt Aurelio, 43 pt Cesaretti, 4’ st Mazzeo (rigore), 5’ st Garufo
Espulsi: Gori, Schetter
Ammoniti: Bruno, Schetter, Ganci
Angoli: 7-3 per la Nocerina
Davide Caluppi – Agenzia Stampa Italia