(ASI) Un fuoriclasse fa la differenza. Specialmente quando ti chiami Cristiano Ronaldo, dopo la doppietta all’Olanda, CR7 ha letteralmente sballottato la Repubblica Ceca.
Prende due pali uno da azione e un altro con deviazione di Cech da una punzione magistrale. Cech dà al meglio di sé e tiene a galla la sua nazionale. Ma Ronaldo non ci sta a uscire e a perdere di nuovo con il portiere con il caschetto, come è avvenuto in Champion. Se si guarda alle statistiche dei tiri il risultato è 20 a 2 per il Portogallo, ma il calcio si sa è pazzo e la porta è stregata. Al ’60 ad Halmedia viene annullato un goal. Quando sembra avvicinarsi l’ombra dei supplementari da moutinho parte un cross, dove si erge Ronaldo che schiaccia di testa e batte finalmente Cech. Un risultato stretto per il Portogallo, ma quello che conta è essere in semifinale, con un Ronaldo che punta alla gloria non solo per il suo paese, che ancora è scottata della finale persa otto anni fa in casa contro l’incredibile Grecia di Reaghel, ma anche personale per prendere un altro pallone d’oro ai danni del nemico Messi. Insomma, come la si mette è sempre Messi-Ronaldo. Il timido e il tracontante, la tecnica pura e la potenza, Barcellona e Real. Ora con un bel strato di jel Cristiano se la gode e attende i suoi prossimi avversari gli imprevedibili francesi ai rivali cugini della Spagna, ma chiunque sarà troveranno CR7 a dar battaglia.
Daniele Corvi-Agenzia Stampa Italia