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(ASI) Roma - Dopo la cocente sconfitta di Catania, che ha forse affossato definitivamente le speranze di un piazzamento utile per l’Europa, la Lazio si rituffa in Uefa league per i sedicesimi di finale della seconda competizione continentale affrontando i bulgari del Ludogorets, primi nel loro campionato e rivelazione della fase a gironi della coppa.

I bulgari si confermano squadra ostica, anche grazie ad una Lazio che gioca ampiamente sottotono; il risultato finale non può che premiare il Ludogorets che porta a casa un successo per 1 a 0 che pesaerà molto in vista del ritorno previsto tra 7 giorni.

La partita sembra iniziare male per la Lazio: al minuto numero 8 l’arbitro, forse troppo fiscale nell’occasione, concede un rigore ai bulgari per fallo di mano, con il braccio però attaccato al corpo, di Cana.

Dal dischetto si presenta Dyakov che tenta un improbabile cucchiaio con Berisha che ha il tempo di abbassarsi e rialzarsi afferrando il pallone senza nemmeno faticare. Altro brivido al minuto 34 quando Marcelinho da fuori scheggia la traversa. La Lazio risponde poco dopo con una velenosa punizione di Biglia parata bene dall’estremo difensore bulgaro.

Al minuto 42 ancora Ludogorets, dopo un veloce scambio dal limite Aleksandrov lascia partire un bolide dal limite che sfiora il palo alla destra di Berisha.

La pressione dei bulgari viene premiata sul finire del primo tempo quando Bezjak porta in vantaggio i suoi con un bolide dai 25 metri su cui l’estremo difensore laziale non può nulla.

La ripresa sembra aprirsi decisamente meglio per la Lazio con Felipe Anderson che in due minuti colpisce il palo si conquista un calcio di rigore ma lo tira in modo inguardabile e se lo fa parare.

Al minuto 55 Dyakov, già ammonito, falcia Biglia, inevitabile per lui il secondo giallo e la doccia anticipata.

A quel punto la Lazio alza il baricentro e mette pressione sul Ludogorets ma non riesce mai a rendersi pericolosa.

Al 73simo ristabilita la parità numerica: Cavanda alza troppo, ed in modo scomposto, la gamba su Minev e si prende il rosso diretto. Quattro minuti dopo occasionissima per la Lazio: Radu parte dalla propria metà campo e dopo un cost to cost dà palla a Klose che in area serve Candreva la cui botta è respinta sulla linea da Fabio Espinho.

La Lazio ci mette sì impegno ma non va al di là di alcune conclusioni da fuori o al massimo dal limite dell’area che non impensieriscono mai realmente il portiere Stoyanov.

Se la lazio sarà questa anche la prossima settimana a Sofia passare il turno sarà molto difficile, anche in virtù del fatto che i Capitolini hanno a disposizione solo la vittoria e con almeno due reti di scarto.

Tabellino

Lazio: Berisha, Ciani, Cana, Radu, Cavanda, Lulic (68 Kakuta), Onazi, Biglia, Keita, Anderson (58 Candreva), Klose (79 Perea)

Ludogorets: Stoyanov, Junior Caicara, Mantyla, Moti, Minev, Zlatinski, Dyakov, Aleksandrov, Marcelinho (88 Juniho Quixada) Misidijan (81 Lumu), Bezjak (60 Fabio Espinho)

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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