(ASI) Perugia. Prosegue a Perugia il calendario di Umbria Jazz edizione 2014 con una moltitudine di concerti. Sabato ha suonato, come previsto in cartellone anche per gli altri giorni il maestro Renato Sellani alla Bottega del Vino sancendo il “Jazz, Wine and Gourmet Cousine” con Massimo Moriconi. Dalle 16:00 alle 4:00 circa, per il Main Stage dell’Arena Santa Giulina, Ralf ha presentato “UJ4/4 Techno-logical dance music Festival”.
Dalle 17:00 hanno eseguito al Morlacchi i noti jazzisti italiani Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Sferra nella loro formazione “Doctor 3”. Nell’arco della giornata al Palazzo della Penna intenso lo spazio “Young Jazz”, mentre per il “Round midnight” sempre al Morlacchi ha suonato il Buster Williams “Something More” Quartet. Vivace la proposta dei concerti liberi ascoltabili per tutta la manifestazione nel centro storico ed in particolare tra Piazza IV Novembre ed i Giardini Carducci. Per i concerti gratuiti nel corso di questa domenica 13 luglio connotata da un tempo estivo molto variabile, per esempio si sono esibiti: i Funk Off, Roosevelt High School Jazz Band, KJ Denhert Band, Ezra Charles Texas Blues Band, Allan Harris Quintet, Four Vegas, Tuba Skinny e il finalista del Conad Jazz Contest. Di domenica sera poi all’Arena Santa Giuliana, per il Main Stage si sono esibiti Ray Gelato and His Giants ed Enzo Avitabile and Bottari + Scorribanda nella notte dedicata appunto al “Funk and Fun Night”. Ray Gelato è un musicista immediato, che propone classici e arrangiamenti molto divertenti ed orecchiabili, un ospite presente da molti anni ad UJ e molto noto che incontra il favore del pubblico anche non propriamente intenditore: cantante e sassofonista inglese, di origine italo-americana si esibisce accompagnato dalla sua band inglese, I Giants, nella consueta performance di musica swing. Formatosi musicalmente sulle orme dei grandi del rock’n’roll e dello swing, arriva attraverso diverse formazioni a quella attuale, sempre mantenendo vivo lo spirito dell’entertaining creato dai grandi crooners italo americani. È infatti in Louis Prima, Frank Sinatra e Dean Martin che Ray attinge a piene mani per rallegrare il pubblico. Avitabile invece è un musicista di scuola napoletana seria e pura, molto complesso e raffinato per il quale bene sintetizza il sito ufficiale (http://www.umbriajazz.com/artisti/ray-gelato-enzo-avitabile#sthash.gTtaZVQC.dpuf): compositore, sassofonista e cantante partenopeo Avitabile ha dedicato la sua vita alla ricerca di suoni inediti e vitali, mescolando costantemente antico e moderno. Crocevia di culture e voci, l’artista ha un’intensa e lunga carriera dedicata interamente all’apertura e al meticciato di linguaggi senza mai rinunciare alle proprie origini, anzi scavando nei meandri della propria storia e realizzandone sempre nuove interpretazioni e suggestioni. Godetevi ora suggestioni e ricordi di questi eventi con gli scatti del nostro fotografo ufficiale Matteo che ci accompagnerà anche per i prossimi giorni.
Giuseppe Marino Nardelli – Agenzia Stampa Italia
Foto: Matteo Marzella
Umbia Jazz. Ray Gelato & His Giants. La galleria fotografica