Il pastore romeno dei Carpazi: dalla Transilvania con amore!

pcr5(ASI) La razza ha origine in Romania per l’esigenza di avere un cane nazionale adatto ad affiancare il difficile lavoro dei pastori romeni negli altipiani e nell’area carpatico-danubiana. Negli altipiani dei Carpazi , l’occupazione della popolazione è stata fin dai tempi antichi il bestiame, lavoro che non avrebbe potuto essere espletato senza l’esistenza di cani da pastore che difendessero il gregge dai predatori, soggetti che si distinguevano per l’eccellente lavoro svolto e caratteristiche fisiche adeguate : un cane forte ed agile, in grado di combattere il lupo e la lince , un cane veloce ed energico capace di tenere a bada l’orso o il cinghiale ,un cane resistente tale da sopportare sforzi sostenuti.

Forte e vigoroso, mai massiccio, è agile ed elegante nei movimenti, sveglio ma mai invadente. Quello che serviva era inoltre un cane con un olfatto ed un udito molto sviluppati in grado di percepire la fauna selvatica da una certa distanza e capace di reagire rapidamente al minimo segno. Tutte queste qualità si trovano nel Pastore romeno dei Carpazi.
Poco diffuso in Europa, fortunatamente ha mantenuto inalterato il suo corredo genetico non presentando malattie ereditarie e tare. Possiamo assolutamente dire che è una razza molto rustica e sana.
È un cane guardiano adatto sia al lavoro col gregge sia alla guardia della famiglia e della casa ed esegue questo compito senza particolari forzature o addestramenti poiché il senso di protezione è ancestrale nella razza stessa. Ma l’aspetto fondamentale è il carattere estremamente riflessivo e mai impulsivo, caratteristica importantissima per i cani adibiti alla guardia. Grazie al suo carattere equilibrato è un cane particolarmente adatto alla famiglia in presenza di bambini e si distingue per il suo attaccamento incondizionato. L’aggressività è selettiva e ben calcolata. Non saranno mai colti di sorpresa, non attaccheranno direttamente l’intruso ma lo affronteranno finché non si allontanerà.
Usato come cane da guardiania il Pastore romeno dei Carpazi non attaccherà mai i turisti od altre persone che passeggiano in natura ma li avvertirà della sua presenza non lasciando mai l’area della mandria a cui fa la guardia. Per la loro lealtà questi cani sono indifferenti alle carezze degli estranei ma sono affettuosissimi col nucleo familiare.
Dall’origine (1934) al 2002 vi sono state alcune ridefinizioni dello standard di razza fino ad arrivare al 2005 quando il Pastore romeno dei Carpazi così come lo vediamo oggi venne riconosciuto dalla Federazione Cinofila Internazionale e successivamente nel 2015 dall’Enci (gruppo 1).
“Ci siamo avvicinati al Romanian Carpathian Shepherd Dog con umiltà ed amore affascinati dalle sue caratteristiche” mi dice la signora Cinzia Camilli che insieme a Luigi Bottegoni è titolare dell’allevamento: I Guardiani di Transilvania “così abbiamo iniziato ad entrare in contatto con alcuni allevatori in Romania. Luigi per nostra fortuna ha vissuto per qualche anno in questo splendido paese e conosce la lingua; grazie a ciò siamo stati in grado di approfondire la nostra conoscenza e ad avere la certezza che sarebbe stato il nostro cane. Ma avevamo l’esigenza di vivere direttamente ciò che stavamo cercando per cui abbiamo deciso di partire dall’Italia e restare un po’ in Romania; non sapevamo che questa permanenza sarebbe stata la prima di una lunga serie, perché la sete di conoscenza e la passione per la razza è sempre più forte.
Ogni volta che abbiamo preso un esemplare in Romania abbiamo sempre viaggiato in auto, siamo contrari a far viaggiare i cani in aereo e pensiamo che sia importantissimo per la salute mentale del cane stesso che il viaggio sia un’esperienza positiva e non uno stress estremo. Quindi nel tragitto l’attenzione è rivolta al loro benessere: certo i tempi di rientro a casa in Italia diventano biblici, ma la soddisfazione di vedere proprio durante la via del ritorno che il cane è sereno e tranquillo, mangia, beve e gioca ci ripaga della fatica.
Attualmente abbiamo 5 esemplari,3 maschi e 2 femmine e 2 di loro sono nati nel nostro allevamento. Hanno un’età che varia dai 3 ai 5 anni e sono tutti in splendida salute ed estremamente equilibrati. Quando cediamo i cuccioli diamo sempre la nostra massima disponibilità ai nuovi proprietari che sanno fin da subito che possono contattarci e chiedere qualsiasi cosa anche quelle apparentemente sciocche, perché nessuna domanda in realtà lo è; ci piace seguire la crescita dei piccoli e sapere come procede la loro vita, ogni individuo che parte per una nuova famiglia porta con sé un po’ di noi.
Per chi desiderasse approfondire, oltre alla pagina Facebook, abbiamo un sito web dove cerchiamo di inserire anche informazioni generali utili a chi non è esperto di cinofilia. Ci sono anche tantissime foto dei nostri cani. Il nostro allevamento è “a misura di cane” nel senso che di fatto i nostri cani sono nei box solo di notte e per il resto della giornata vivono liberi e a stretto contatto con noi.
Quando abbiamo una cucciolata inizia il periodo della “simbiosi speciale” perché si sta con i cuccioli per 24h al giorno notte inclusa dormendo con loro e la mamma: descrivere il tempo che trascorriamo a giocare con loro, a creare interazioni, a manipolarli per farli crescere sereni, a creare stimoli per il loro equilibrio psicofisico è impossibile, così come descrivere le emozioni e le sensazioni che ci accompagnano nei 2 mesi di gestazione e nei 2 mesi successivi.
Ora resta solo che vediate dal vero questa splendida razza”
Voglio ringraziare la signora Cinzia Camilli ed il signor Luigi Bottegoni dell’allevamento I Guardiani di Transilvania per avermi fornito il materiale e le foto necessarie a scrivere l’articolo.
Donatella Arezzini per Agenzia Stampa Italia.

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