(ASI) Padova - I lettori di Agenzia Stampa Italia ricorderanno, nel precedente articolo, lo scenario Lock Step, ossia il documento della Fondazione Rockefeller che dieci anni fa anticipava, minuziosamente, la realtà che stiamo vivendo in tutto il mondo (1).
In particolar modo, nelle premesse del documento, si parlava di "un mondo sotto stretto controllo governativo dall’alto verso il basso, una leadership autoritaria, con innovazione e crescita limitate e respingimento dei cittadini". Chiunque in questi mesi, avrà visto una risposta autoritaria dei Governi nazionali per combattere la pandemia in corso. Spacciate per misure necessarie di contenimento del Covid19, sono state applicate fortissime restrizioni alle libertà personali, e anche nel nostro Paese, abbiamo visto la sperimentazione di programmi e politiche che non erano in auge da tempi immemori.
In particolar modo, spiccano, per la loro natura, le norme che stanno per essere ratificate in Germania ed in Francia, due nazioni con istituzioni democratiche consolidate.
Cominciamo dalla Germania, che dal 6 novembre, sta dibattendo il “Terzo atto per la protezione della popolazione in caso di situazione epidemica di portata nazionale” questo il nome del disegno di legge dibattuto, dal Bundestag. Una legge delega che conferirebbe, se approvata, pieni poteri al governo restringendo tutte le liberà costituzionali in nome del virus.
Spicca, all’articolo 7 del disegno di legge la limitazione dei diritti fondamentali della libertà personale, della libertà di riunione, della libertà di circolazione e della inviolabilità del domicilio. Un lungo elenco che prosegue con: divieto o limitazione del funzionamento di istituti di cultura, tempo libero, divieto o limitazione di eventi culturali, ricreativi, di eventi sportivi, chiusura di istituzioni. Per la prima volta, dal 1933 ad oggi, la Costituzione tedesca, è in pericolo, la stessa Grundgesetz (Legge Fondamentale) nella quale v'è scritto che i tedeschi si devono opporre, anche con la forza, contro il suo stravolgimento! Solamente il partito AFD, Alternative für Deutschland si è opposta a questo disegno di legge, fortemente difeso e voluto dalla maggioranza (si pensi che si parla persino di divieto di consumo di bevande alcoliche, che per quanto dannose, non dovrebbero essere oggetto di provvedimento di alcun governo democratico). Chiunque voglia consultare il disegno di legge tedesco, può farlo aprendo questo collegamento, disponibile purtroppo solamente in lingua tedesca (2), e le altre regole discusse dal Ministro della Salute della Germania, incluso il dibattito, sono disponibili qui (3). Non pochi, in Germania hanno comunque espresso forti critiche al disegno di legge, arrivando ad equiparare l'atto normativo con l'inizio "di una nuova dittatura nazista" e che tutte le misure anti coronavirus siano incostituzionali a partire dal 20 marzo 2020". Il Governo ha precisato che vuole evitare "l'isolamento di persone o gruppi di esse", eppure sembra vada nella direzione opposta.
Spostiamo l'attenzione verso la Francia, Paese che sta approvando il "Disegno di Legge sulla sicurezza Globale", ovviamente, sempre in nome delle misure anti Covid19.
L'Assemblea Nazionale, ossia la Camera Bassa ha votato pochi giorni fa, la controversa "Legge sulla sicurezza globale", grazie anche all'appoggio di Marine Le Pen e del suo partito, il Rassemblement National. I contenuti di questa norma sono: il divieto di filmare gli agenti di polizia durante il loro operato, utilizzo di tecnologia di riconoscimento facciale, utilizzo dei droni di vigilanza, divieto di documentare le manifestazioni pubbliche salvo per i giornalisti che rispondano esattamente ai dettami richiesti dalle misure di legge. Solamente l'estrema sinistra sembra essersi opposta a queste misure draconiane.
Parimenti, il giornalista Christophe Barbier, membro di punta della piattaforma BFM TV, propone la vaccinazione obbligatoria, il passaporto sanitario obbligatorio e l'esclusione sociale dei non vaccinati. Che cosa si intende? Chiunque non abbia effettuato la vaccinazione anticovid e non sia in possesso di una sorta di passaporto sanitario obbligatorio, viene tagliato fuori dai servizi e dalla vita sociale: non potrà più accedere ad un teatro, ad un cinema, ad un mezzo pubblico, ad un pubblico esercizio, e non avrà più accesso a luoghi come scuole ed ospedali. Se pensiamo che queste mostruosità giuridiche siano solamente un'esternazione d'oltralpe, sbagliamo. Proprio oggi, Davide Faraone, parlamentare ed esponente del Partito Italia Viva, ha esattamente proposto la stessa cosa, pubblicando con un post su Facebook la sua linea di pensiero, in nome di un presunto salvataggio di vite umane.
Infine, il Ministro della Giustizia Eric Dupond-Moretti ha proposto al Consiglio di Stato l'istituzione di uno scudo penale per i giornalisti "della casta", oltre che la convocazione immediata in tribunale per ogni dissidente, abolendo così de facto la legge del 1881 sulla libertà di espressione e di stampa individuale e indipendente, mai oggetto di attacco sinora.
Abbiamo sempre ripetuto che rifiutiamo ogni forma di complottismo, ma queste misure, brutalmente spropositate e spacciate per il contenimento pandemico, o addirittura indicate come "per la protezione del popolo", come nel caso tedesco, sembrano in realtà parte di un piano ben più profondo ed orchestrato. Parliamo di un grande disegno autoritario che sta coinvolgendo larga parte del pianeta.
Tuttavia, confidiamo nei cittadini, solo loro possono porre fine ad ogni tipo di manovra autoritaria. A Parigi, ed in tutta la Francia, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza contro il disegno di Legge citato (4). Ventitré arrestati a Parigi, di cui non troverete traccia sulla stampa italiana. La Redazione di Agenzia Stampa Italia, per un'informazione completa e a trecentosessantagradi, vuole raccontarVi anche di loro, e di tutti coloro i quali sognano ancora un mondo libero ed indipendente.
Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia
(3) https://www.bundesregierung.de/breg-de/aktuelles/bevoelkerungsschutzgesetz-1805062