(ASI) Ringraziamo il Prof. Dott. Foad Aodi Presidente del Co-mai, la Comunità del Mondo Arabo in Italia per l’intervista rilasciata in esclusiva ad Agenzia Stampa Italia. L’attività del Co-mai si contraddistingue da sempre per la pace, l’integrazione dei popoli e per l’unione delle religioni.
Le lodevoli recenti iniziative del Co-mai sono da sempre improntate al dialogo fra religioni, civiltà Istituzioni e persone. Esprimono valori di pace e fratellanza. Gli stessi espressi ad Assisi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: " "Il dialogo tra le religioni, tra credenti e non credenti, il dialogo della cultura, può molto, più di quanto sembri. Lo scontro con la violenza estremista è anche uno scontro culturale. E quindi la cultura può prevalere sull'oscurantismo "..
Il Presidente Prof. Dott. Foad Aodi, durante l’intervista ci ha parlato delle iniziative realizzate dal Co-mai e dello scopo principale che la Comunità del Mondo Arabo in Italia si prefigge ovvero quello di battere il terrorismo e la guerra alle religioni.
«E’ in atto una guerra alle religioni e non una guerra di religione, questa è una differenza molto importante, siamo tutti vittime di questa guerra alle religioni - aggiunge inoltre - dobbiamo metterci la faccia e dire no al terrorismo, bisogna fare delle proposte concrete».
«Oggi la gente ha bisogno di un risposta e un contatto popolare, per questo noi musulmani siamo andati nelle chiese in circa 3000, inoltre ho personalmente scritto una lettera a Papa Francesco per confermare l’apertura del mondo musulmano».
Il Presidente Prof. Dott. Foad Aodi insieme al Co-mai ha messo al centro dell’attenzione l’apertura e non la chiusura.
«Al nostro appello hanno risposto più di 2000 tra associazioni, centri islamici e comunità arabe , più del 93% dei musulmani e circa il 96% delle comunità straniere. Il nostro impegno è l’inizio e non la fine».
Con i rappresentanti della Comunità Islamica in Italia con il Consiglio Superiore dell’Islam in Italia e con il Congresso Europeo degli Imam in Italia sono stati organizzati degli incontri per mettere in moto un movimento spontaneo e per scrivere una pagina nuova del rinascimento del dialogo interreligioso, inserendo per la prima volta la voce laica che precedentemente non veniva presa in considerazione.
Integrazione e dialogo porta a porta hanno portato 3 milioni di musulmani arabi e cristiani di origine straniera a pregare congiuntamente.
Il Presidente Prof. Dott. Foad Aodi esprime, grande soddisfazione per il risultato raggiunto dall’Italia e aggiunge che il Paese deve essere fiero per aver portato avanti queste iniziative di dialogo interreligioso attraverso messaggi di pace e di rispetto reciproco.
Desideriamo Ringraziare il Presidente del Co-mai Prof. Dott. Foad Aodi per l’intervista rilasciata in esclusiva ad Agenzia Stampa Italia.
C’è sete di pace, è questo il messaggio che viene anche dallo spirito di Assisi dove il Papa andrà e parlerà di unione delle religioni e non di scontro, per isolare elementi deboli che ciecamente uccidono la possibilità di dialogo. Questa è la miglior risposta che il mondo musulmano da per far capire che solo attraverso il dialogo e l’integrazione possono convivere bene tutte le religioni.
Redazione Agenzia Stampa Italia