Ortona (Ch): Non registrano la figlia all'anagrafe, per scampare al debito pubblico ma il Comune non ci sta.

(ASI) - Ortona (Ch) - Non hanno voluto cedere loro figlia allo Stato italiano come ogni genitore fa quando iscrive il proprio figlio appena nato all’anagrafe comunale.

È accaduto a Ortona,dove, una giovane coppia, Davide impiantista e Ilenia casalinga, si è affidata all’assistenza legale di Sos utenti, l’associazione con sede nella città di San Tommaso, che combatte  i casi di usura bancaria. Ed è proprio il presidente onorario  Gennaro Baccile e la moglie che hanno fatto da testimoni a questa singolare procedura, la seconda in Italia, dopo il primo caso verificatosi a Milano.

La piccola, secondo quanto sostenuto dall'Avvocato Gennaro Baccile, è dal 17 maggio 2014 sovrana di se stessa e deve sottostare alle leggi del diritto internazionale e non a quelle dello Stato italiano, in particolar modo a quelle sulla fiscalità, che all’atto di nascita già ti caricano del debito pubblico, secondo il principio "Esisti per questo ti tasso".

Ma a questo principio non hanno voluto sottostare i genitori della bimba Davide e Ilenia Seccia che si sono rivolti allo studio legale antiusura ortonese. "Con questo documento", ha spiegato Baccile, "si permette la completa cessione del bimbo alla Corporation Italia, una società privata a sua volta associata alla Sec (Securities and Exchange commission, l’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori ndr), contestualmente si emette un bond, una obbligazione e sulla testa del neonato, solo perché esiste, su di lui grava già il debito pubblico.

Questo David e Ilenia Seccia non lo hanno permesso, non hanno permesso che la loro bambina, potesse perdere la sua identità umana per diventare una finzione giuridica". Naturalmente la volontà dei genitori ha creato qualche problema ai dipendenti dell’anagrafe ortonese, probabilmente all’oscuro di questo singolare vincolo giuridico. Questo è il secondo caso in Italia, il primo è avvenuto a Milano, ma ad Ortona è successo qualcosa di più. Infatti mentre a Milano, l’ufficiale dell’anagrafe ha preso atto della volontà dei genitori con un verbale, e segnalato il fatto alla Procura della Repubblica, quello di Ortona, anche guidato dai legali di Sos utenti, ha iscritto la bambina in un altro foglio, con diverso numero di protocollo, il numero 1 di un registro che potrebbe avere a breve altri iscritti.

In quel documento è scritto il nome della piccola "della dinastia Seccia". "Tutto rigorosamente con maiuscole e minuscole a loro posto", ha aggiunto Baccile, "e non come un McDonald’s, o una qualsiasi società quotata in borsa". La storia è molto singolare e sembra che questa situazione giuridico-fiscale esista dalla crisi del 1929. "Quando", ha osservato Baccile, "per salvare gli Stati alleati dal disastro economico, i banchieri si accollarono il debito ma ipotecando le ricchezze dei cittadini degli Stati delle corporate. Per il quale ogni cittadino, ancora prima di nascere, ha un debito". Tutto ciò, comunque sia, non vuol dire che la piccola una volta adulta avrà agevolazioni fiscali o si possa sottrarre alle leggi dello Stato, penali e civili che dovrà rispettare come un qualsiasi cittadino del mondo che calpesti il territorio italiano, o alle imposizioni fiscali dovute per i servizi che lo Stato dovrebbe rendere, o al pagamento delle tasse. "Noi vogliamo solo aprire un varco per parlare su come lo Stato ci imbrigli", ha concluso l'Avv. Baccile, "in un debito ancor prima di nascere". E' voluto intervenire anche il padre della "bimba sovrana": "ho fatto questa scelta rendendo mia figlia indipendente dallo Stato italiano", ha detto Davide Seccia, "perché ho un profondo rispetto per la persona umana, e non voglio che mia figlia sia considerata una finzione giuridica"

Ma. al Comune non sono dello stesso avviso e gli atti sono stati comunque trasmessi alla Prefettura di Chieti. La richiesta della famiglia ortonese di rendere indipendente dall'Italia la loro bambina viene considerata in una nota non "illegale", ma "farneticante", poiché la piccola è stata comunque registrata all'anagrafe.  A tal proposito, al Comune hanno puntualizzato che: "l’ufficiale di stato civile ha preso atto della motivazione per le quali l’atto di nascita numero 57 parte I serie A non è stato sottoscritto dai genitori dichiaranti (motivazione peraltro riportata in calce all’atto medesimo) e dopo averlo dichiarato “atto non portato a compimento” ha redatto il successivo atto n. 58, contenuto nello stesso registro e non in altri, in cui compaiono con le lettere maiuscole le sole lettere iniziati del Cognome e del Nome. 

L’ufficiale di stato civile poi non potendo procedere con il sistema informativo ha dovuto redigere l’atto con la macchina da scrivere non per rendere la bimba “sovrana” o per permettere ai genitori che la bambina potesse perdere la sua identità umana per diventare finzione giuridica, ma semplicemente perché la richiesta dei genitori non era contraria alle legge, all’ordine pubblico e al buon costume". Tuttavia anche se non contrarie alla legge, nella stessa nota, si definiscono le richieste provenienti dai presenti "farneticanti".

I dipendenti dell’anagrafe precisano poi che i dipendenti dello stato civile del Comune di Ortona "sono altamente qualificati e non hanno necessità di essere guidati nel loro lavoro dai legali di Sos utenti", l’associazione che si è prestata ad assistere i coniugi Seccia. La piccola è stata comunque sia iscritta all’anagrafe, seppur come hanno voluto i genitori, della popolazione residente inserendo il suo nominativo nello stato di famiglia dei genitori.

"L’ufficiale di stato civile ha tenuto conto unicamente del diritto alla vita (in questo caso giuridica) della neonata, con l’obbligo previsto dalla legge di ricevere quanto dichiarato dai comparenti. Tutti gli atti sono stati comunque trasmessi alla Prefettura di Chieti". La famiglia Seccia, assistita dai loro legali ha aperto un varco. Si resta ora in attesa di possibili sviluppi anche legali per vedere come si concluderà questa vicenda che sicuramente dalle premesse non finirà qui.

Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

onSquarta.jpg

Ultimi articoli

Difesa - Crosetto: “Ancora una volta la difesa aiuta chi soffre”

(ASI) Si è conclusa con successo l’operazione congiunta “Un ponte per Gaza” (Air Bridge for Gaza), attraverso la quale sono state trasportate oltre 10 tonnellate di materiali destinati alla popolazione civile ...

Lega: il senatore Manfredi Potenti nominato responsabile del dipartimento nazionale tutela del benessere degli animali

(ASI) Roma.- Dei 36 dipartimenti nominati lo scorso settembre dal leader Matteo Salvini e coordinati dall'On. Armando Siri, si comunica la nuova nomina del Senatore Manfredi Potenti in qualità di ...

Welldance Centro Studi Danza conquista Sanremo: un'esperienza unica a Casa Sanremo,

(ASI) Sanremo – La scuola di danza Welldance Centro Studi Danza di Battipaglia diretta da Francesca Mirra e Giorgia Mirra è salita sul palco del Palafiori di Sanremo con esibizioni che hanno ...

INCONTRI (VIII puntata) Domenico Savio l'ultimo Comunista rivoluzionario italiano. Ad Ischia Rosario Lavorgna incontra il giornalista Gennaro Savio che ci racconta la storia del padre Domenico

INCONTRI (VIII puntata) Domenico Savio l'ultimo Comunista rivoluzionario italiano. Ad Ischia Rosario Lavorgna incontra il giornalista Gennaro Savio che ci racconta la storia del padre Domenico

Argentina, presentate più di 100 denunce contro Milei

(ASI) Il presidente argentino Javier Milei è al centro di una bufera giudiziaria con decine di denunce penali presentate contro la sua persona; tra i reati che vengono imputati al primo ...

Chieti "Teate" romana, intervista al Prof. Alister Filippini

(ASI) Chieti - Per il ciclo di conferenze storiche organizzate dall'Associazione Teate Nostra "Chieti prima di Chieti – Il Clero e il Sacro nella storia della città”, nel pomeriggio di giovedì 6 ...

Cina. Da Monaco Wang Yi spiega il mondo multipolare secondo Pechino e strizza l'occhio all'Europa

(ASI) Oltre all'intervento del vicepresidente statunitense James D. Vance, che ha lanciato critiche esplicite al recente corso politico dell'UE, tra i discorsi più attesi alla 61a Conferenza sulla Sicurezza di ...

Caso Dalli e indagine OLAF, dopo 12 anni le conclusioni: Kessler senza macchia

(ASI) Si è conclusa con un nulla di fatto la vicenda giudiziaria dell’ex Direttore dell’Ufficio Antifrode Europeo Giovanni Kessler.  La Corte d’Appello di Bruxelles ha infatti ...

Sanremo, Istituto Friedman: solidarietà a Tony Effe. Privatizzare RAI.

(ASI) Roma - "L'Istituto Milton Friedman esprime piena solidarietà al cantante Tony Effe, vittima di una costrizione da parte della Rai che viola la sua libertà personale, infatti l'emittente ...

Nuovo scontro tra Usa e Venezuela

(ASI)Nuova puntata nello scontro politico-dialettico tra Caracas e Washington. Il governo venezuelano, in una nota, ha infattirespinto con forza le dichiarazioni del comandante del Comando Meridionale, Alvin Holsey, che ...