(ASI) Perugia – Una delle tematiche principali del convegno “Sguardo ad Est”, tenutosi nel pomeriggio del 29 settembre scorso a Perugia nella sala dei Cesaroni presso la sede dalla Regione Umbria, è stato il libro “Santa Madre Russia. Putin e la presenza di Mosca nello scacchiere internazionale”, scritto dal giornalista e scrittore Fabrizio Di Ernesto che abbiamo intervistato, ponendogli alcune domande.

 

Qual'è il ruolo geopolitico della Russia nel suo ultimo libro “Santa Madre Russia”?

“Il libro parte da una base storica che permette di rivivere gli avvenimenti che hanno portato prima al crollo dell'Unione Sovietica e poi alla rinascita della Russia, avvenuta grazie all'operato del Presidente Vladimir Putin, spesso dipinto dagli Occidentali come un leader poco liberale, ma che, comunque sia, nel suo paese riscuote notevole successo. Quindi, probabilmente, c'è un po' di timore verso Putin da parte di molte potenze occidentali che vedono nella Russia un competitore che non applicando le misure economiche e sociali dell'Occidente, riesce ad ottenere spesso risultati politici ed economici anche migliori”.

 

Secondo lei la Russia di Putin è l'erede dell'Impero Romano d'Oriente e dell'Impero Zarista?

“In un'ottica di Mosca come Terza Roma, probabilmente sì. Ci sono molti aspetti, nella tradizione e nella religione che ricordano quello che era l'Impero Romano, anche se ovviamente ci sono anche delle forti differenze. Non è facile dire se attualmente esiste un impero russo, perché per alcune caratteristiche sembrerebbe di sì, per altre di no. Sicuramente, rispetto agli Stati Uniti, che oggettivamente parlando, hanno praticamente un impero politico, economico e militare, sparso per il mondo, sicuramente questo paragone con la Russia non si può fare, poiché, ad esempio, gli USA hanno circa un milione di basi sparse all'estero, mentre i Russi ne hanno appena cinque. Ci sono alcuni punti di contatto, ma, prevalentemente, la Russia sta portando avanti una politica difensiva nei confronti delle potenze occidentali che stanno spostando sempre più ad est le proprie truppe, vicino ai confini russi”.

 

Che idea si è fatto sulla vicenda ucraina?

“Nessun discorso valido in tal senso, può, secondo me, prescindere dalla base di Sebastopoli in Crimea che rappresenta attualmente l'unico sbocco sul Mar Nero della Russia che non può permettersi di perdere. C'è stato un referendum in Crimea pro Russia che la comunità internazionale non ha ancora riconosciuto, ma che dovrebbe farlo al più presto, considerando anche il precedente del riconoscimento del referendum del Kosovo per staccarsi dalla Serbia. Non possono esserci figli e figliastri, come spesso accade in Occidente”.

 

Cosa ne pensa dell'impegno dell' “orso russo” in Medioriente, e in particolare in Siria?

“La Russia in Siria ha degli interessi militari molto forti e per questo è intervenuta. Doveva difendere la base militarte di Sebastopoli e perciò non regge la dichiarazione del Washington Post che scrive che la Russia interviene militarmente solo per filantropia. La Russia doveva difendere le sue basi militari e navali. Se poi consideriamo che da quando l'esercito di Putin è in Siria (circa da due anni), le truppe dello Stato Islamico sono state fortemente ridimensionate, c'è bisogno di riflettere sul reale impegno profuso dagli Stati Uniti e dalle potenze occidentali, coinvolte negli anni precedenti che, in realtà, secondo me, vedevano in Assad e non nell'Isis il nemico da abbattere”.

 

Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...

Elena Fruganti (Fratelli d’Italia): “Il Governo Meloni investe sui giovani: inaugurato il Centro di aggregazione del progetto DesTEENazione, un esempio del cambio di passo sulle politiche giovanili”

(ASI) Perugia. “Dal decreto Caivano per la riqualificazione sociale delle periferie, alle politiche di contrasto alle dipendenze, il Governo Meloni dimostra un significativo cambio di passo nell’attenzione ai giovani ...

Agroalimentare, Confeuro: “Ok rapporto Ismea ma non sottovalutare criticità”

(ASI) “Accogliamo con favore i risultati del Rapporto Ismea 2025, che restituisce un quadro complessivamente positivo per il nostro agroalimentare. I dati sul valore della produzione e sul contributo al PIL ...

L’energia visionaria di Anna Actis

(ASI) Tra arte, poesia e impegno culturale: il percorso di un’artista che unisce emozione, colore e ricerca interiore Anna Actis è una delle voci più originali dell’arte contemporanea ...

Caracas - Cuneo One Ways" l'autobiografia di Claudio Di Giammarco

(ASI) Chieti - Abbiamo intervistato Claudio Di Giammarco, autore del libro "Caracas - Cuneo One Ways",  nato a Caracas da una famiglia di origini italiane con padre abruzzese e ...

Il Sudan sull’orlo del baratro: la comunità internazionale fatica a modificare la traiettoria della guerra

(ASI) Mentre la guerra che devasta il Sudan dalla metà di aprile 2023 entra in una nuova fase di violenza, gli sforzi internazionali sembrano, per ora, incapaci di avvicinare i belligeranti ...

Bertoldi Alessandro: il 5 dicembre Il “Milton Friedman International Prize 2025” al Presidente Edmundo Gonzalez Urrutia

(ASI) L’Istituto Milton Friedman, Il Tempo e Students for Liberty annunciano ufficialmente la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale Milton Friedman 2025 a Edmundo González Urrutia, Presidente eletto della ...