(ASI) “Aprile è il mese più crudele”, scrive T.S. Eliot nella sua magistrale opera “La terra desolata”. Il 25 aprile di ogni anno conferma e dà voce corposa a questa verità. Un altro 25 aprile, l’ennesimo 25 aprile, nel deserto, nel deserto del reale, fra uomini vuoti e rovine storiche.