(ASI) “Il fenomeno del femminicidio in Italia, ossia l’uccisione di donne in contesto di relazione affettiva o familiare, continua ad assumere dimensioni drammatiche e allarmanti. Per interrompere questa scia di tragedie, è chiaro ed evidente che serve un insieme coordinato di azioni immediate e di lungo termine. In primis, rafforzare i servizi di protezione e intervento, potenziando i centri antiviolenza, le case-rifugio, le linee 1522 e analoghe, affinché ogni donna che chiede aiuto abbia una via di uscita sicura.