×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Lettere in Redazione. Perugia - E' evidente che l'impennata delle consulenze in Umbria sia frutto della degenerazione clientelare della politica regionale e del suo tessuto economico e sociale. Non c'e dubbio che questo primato negativo sia un'aggravante in un momento tanto delicato in cui famiglie ed imprese fanno fatica a tirare avanti e a far quadrare i conti.
Ma e' altrettanto chiaro che in un momento di restringimento giuridico delle possibilità di incidere sulle politiche di assunzione negli enti pubblici che per decenni e' stato il fulcro del consenso delle maggioranze di Centrosinistra il potere umbro e' ricorso ad alternative e a succedanei che si sono poi sostanziati in consulenze. A questo si aggiunga che molti beneficiati di questo squallido andazzo sono dirigenti politici ben noti alle cronache tra l'altro quasi sempre sprovvisti di competenze collegabili alla consulenza medesima. Spesso questi contratti sono stati contestati nelle aule istituzionali dalle opposizioni di Centrodestra ma quasi mai questo contrasto istituzionale si e' sostanziato in una indagine giudiziaria. In ogni caso questo andazzo non e' più tollerabile ed e' evidente che il punto di partenza di riforme condivise ed efficaci non può che coincidere con il ridimensionamento radicale del ricorso a consulenze e con la valorizzazione e il corretto utilizzo delle risorse umane abbondantemente presenti nella pubblica amministrazione
Andrea Lignani Marchesani
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione