(ASI) Perugia - "Il servizio di ristorazione collettiva delle mense attualmente in vigore nel Comune di Corciano presenta delle criticità relative a: a. Adozione dello strumento del project financing, principalmente legato a costruzione di opere edili; b. Durata del contratto fissata in 12 anni.
Questa durata è considerata un tempo troppo lungo per un servizio che non prevede investimenti consistenti. c. Non corrispondenza tra azioni previste nel project financing ed effettiva realizzazione delle stesse. A titolo di esempio ricordiamo le serre per ortaggi già in stato di abbandono; inserimenti lavorativi non comunicati; gruppi di acquisto solidali non attivati. d. Eccessivo costo del pasto, tra i più alti della regione Umbria. e. Mancanza di garanzie al contratto , in quanto risulta che la fidejussione fornita dal Consorzio ABN non è stata ritenuta conforme dal comune che ha comunque affidato il servizio mensa a detto consorzio. Riteniamo che la collettività debba premiare i soggetti che riescono ad elaborare soluzioni razionali, salubri e poco costose per i beneficiari, nel caso di specie bambini e famiglie. Il nostro obiettivo è di selezionare fornitori che siano in grado di mettere in pratica una serie di “buone pratiche operative”, per offrire un servizio mensa a un costo minore rispetto a quello attuale e di qualità intensa in senso largo come tutela della salute degli utenti; ricerca della qualità e sicurezza dei servizi erogati; impiego di personale qualificato; rispetto delle regole; educazione alimentare, tutela ambientale e selezione di fornitori certificati. Il nostro programma vuole perseguire un compromesso di sostenibilità applicato al servizio della ristorazione collettiva, in grado di rispettare la matrice di quattro concetti chiave, tutti decisivi ed importanti: ambiente, salute, convenienza e reperibilità". E' quanto dichiara in una nota l'Avv. Carmeli, Capolista Forza Italia al Comune di Corciano.