(ASI) "I cittadini del lazio hanno diritto di sapere quale misure intenda adottare il governo italiano riguardo all'emergenza Ebola, la terribile febbre emorragica che ha un tasso di mortalità terribilmente alto e che sta varcando i confini della Guinea.
Apprendiamo dal sito del Ministero degli Affari Esteri che la Cooperazione italiana ha deciso di intervenire con un contributo di 200mila euro per attività di controllo della diffusione del virus con l'invio urgente di esperti e forniture mediche a supporto delle attivita' di coordinamento, controllo e prevenzione dell'infezione. Riteniamo che un governo che si batte ormai per creare un corridoio umanitario stabile direttamente in Africa, debba però preoccuparsi anche del rischio di eventuali contagi provenienti dai migranti da quelle zone, un'attenta azione di verifica e controllo sui clandestini in sostanza. Ebola è un virus che nasce e si sviluppa in piccole comunità e se un focolaio dovesse presentarsi in uno dei nostri centri di identificazione ed espulsione CIE o in qualche gruppo sbarcato clandestinamente, tutta la popolazione italiana,di qualsiasi colore, razza o religione, correrebbe dei seri rischi. Per tali ragioni riteniamo sia opportuno un chiarimento immediato del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, lo deve innanzitutto ai cittadini italiani".
Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della commissione Salute e Fabio Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra.
Redazione Agenzia Stampa Italia