(ASI) “Nonostante le gravi carenze di personale, colmate solo in parte dalle integrazioni dello scorso settembre, la casa circondariale di Terni sembra destinata ad ampliarsi ancora, attraverso la paventata apertura di una nuova sezione ‘alta sicurezza’. Tutto ciò ci sembra inopportuno, anche alla luce dell’imminente apertura di un piano del nuovo padiglione che complicherà non poco l’organizzazione interna alla stessa casa circondariale”.