(ASI) Sardegna - Lettere in Redazione. Cagliari - Il risalto mediatico e il riconoscimento politico dati a Doddore Meloni, autoproclamatosi Presidente della Repubblica di Malu Entu, sono un insulto alla politica e ai partiti che con fatica cercano quotidianamente di portare all'attenzione della stampa e delle istituzioni proposte politiche serie e in linea con i valori della Costituzione.
Qualche decennio fa le sortite di questi movimenti indipendentisti, a meta' strada tra il folklore e l'illegalita', sarebbero state relegate alla pagina della satira e invece campeggiano a tutta pagina tra gli altri articoli di politica regionale.
Ci tocca persino vedere il Presidente Cappellacci ricevere in dono e accogliere con simpatia le banconote di questa fantomatica nuova Repubblica.
Siamo sicuri che ci sia così tanto da essere allegri e prendere sottogamba questo fenomeno da baraccone?
I messaggi di indipendenza, di occupazione abusiva e di vilipendio di Stato e Istituzioni costituzionalmente sancite, stridono con i costanti richiami all'unita' del Presidente Napolitano e con la necessita' di coesione del popolo italiano, specie in un momento di grave crisi come quella che attraversa l'Italia in questo momento. Una cosa sono le doverose battaglie per il riconoscimento della nostra specificita', altro sono gli attacchi alla Nazione e allo Stato.
Rammarica il fatto che a dare cittadinanza a queste spinte secessionistiche sia proprio quel Presidente della Regione, fino a qualche mese fa attento interprete dei valori unitari, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni. Una pagina di storia unitaria e nazionale evidentemente voltata troppo in fretta.
Antonio Piu - Segretario Regionale "La DESTRA" - Sardegna.